Le previsioni di Bankitalia su inflazione e prezzi confermano gli allarmi lanciati nelle settimane scorse dal Codacons, e la conseguente stangata che nel 2023 si abbatterà sugli italiani a causa delle tensioni sui listini prodotte dal caro-energia.Codacons: Confermati nostri allarmi, caro-prezzi già costato 61,3 miliardi di euro a famiglie italiane
“Il quadro tracciato da Bankitalia è allarmante, con due imprese su tre intenzionate a ritoccare al rialzo i prezzi nel prossimo trimestre – spiega il presidente Carlo Rienzi – Questo significa nuova inflazione che andrà ad aggiungersi a quella registrata nel 2022 già costata, in base alle elaborazioni Codacons, 61,3 miliardi di euro alle famiglie italiane, circa 2.369 euro a nucleo residente solo nel 2022”.
“Tutti gli indicatori ci dicono che il nuovo anno sarà disastroso sul fronte di prezzi e tariffe, e per questo il Governo deve studiare un pacchetto di misure teso ad abbattere i listini al dettaglio e salvaguardare il potere d’acquisto dei cittadini, perché a fronte di una ulteriore fiammata dell’inflazione i consumi delle famiglie crolleranno con effetti a cascata per l’economia nazionale” – conclude Rienzi.