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ARDEA – La soprintendenza ai beni culturali incontra il Sindaco per il nuovo Museo

Il soprintendente dei Beni Archeologici per il Lazio, Alfonsina Russo, ha visitato con il sindaco di Ardea Luca Di Fiori il costituendo museo civico. L’obiettivo – hanno spiegato i due – è quello di raggiungere un accordo per aprire al pubblico la struttura. “Ringrazio la soprintendente per la profonda disponibilità non solo a voler stringere un accordo in tempi brevi, ma anche per la collaborazione nel voler realizzare, nella struttura dell’ex Cim, un luogo di cultura che possa coinvolgere l’intera città”, ha detto il sindaco Luca Di Fiori. Durante l’incontro è stato rivisto il progetto dell’allestimento del museo che – stando alle intenzioni della soprintendenza – accoglierà non solo uno spazio per l’esposizione ma anche un laboratorio dove poter pulire e restaurare i reperti delle campagne di scavo in città.

Inoltre, proprio in quanto luogo di cultura – dunque, una struttura che rimarrebbe aperta non solo per l’esposizione archeologica – sarebbe un punto di frequenti attività culturali e vi resterebbe lo spazio espositivo dedicato a Franco Califano, sepolto nel cimitero comunale.

L’idea è quella di coinvolgere le associazioni culturali nella valorizzazione delle risorse del territorio – ha aggiunto Di Fiori – Sono entusiasta di questa profonda disponibilità che si è tradotta subito in profonda concretezza. Da anni la città attende oltre che un deposito, anche un museo archeologico dove poter far vedere le sue meraviglie. Inoltre (e questo è l’altro elemento di cui ne sono particolarmente contento), il soprintendente ha dato la sua disponibilità a realizzare un accordo grazie al quale può concedere al Comune le chiavi delle due aree di Casalinaccio e dell’Oratorio Ipogeo. In questo modo sarà possibile per noi, grazie al contributo delle associazioni, dare il via a visite guidate che possano essere periodiche e sempre più frequenti”.

Il sindaco e la soprintendente hanno anche visitato la caserma dei carabinieri di Ardea dove hanno potuto vedere diverse teche con i reperti archeologici. “Ringrazio il tenente Simone Carloni per la sua disponibilità per averci permesso di vedere le teche con lo straordinario patrimonio archeologico che può essere messo subito a disposizione per l’esposizione museale”, ha concluso il sindaco.

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