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XVII GIOCHI OLIMPICI – ROMA 1960 – IL DOVERE COMPIUTO (17°) Lo Stadio Olimpico –

Inaugurato nel 1953 – fu costruito con il massimo delle possibilità funzionali sullo schema dello Stadio dei Cipressi già progettato dall’Arch. Mario Moretti.

Il nuovo progetto fu studiato dal Prof. Carlo Roccatelli e dall’Arch. Annibale Vitellozzi.

L’Olimpico si erge su un terreno di mq. 90.000 e ne copre 33.500. L’anello selezionatore esterno ha una lunghezza di m. 1.200.

Il pubblico accede allo stadio attraverso 10 cancelli esterni e può raggiungere i posti destinati a sedere o in piedi attraverso 59 vomitori per una larghezza complessiva di m. 237. Il pubblico può sfollare in un tempo massimo di 11 minuti.

  • capienza, in caso di necessità, fino a 90.000 spettatori;
  • pianta ovoidale simmetrica rispetto agli assi;
  • asse maggiore esternamente di m. 319 ed internamente di m. 205,80;
  • asse minore esternamente di ni. 186 ed internamente di m. 94,40;
  • piano di gioco più basso del piano stradale di m. 4,50;
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