(28 MARZO 2015) OGGI DUNQUE E’ LA VOLTA DELL’ATLETICA REALE, AL FEMMINILE, IN QUEL DI ELMAS E VOGLIO CONCLUDERE IL CICLO SIMBOLICO INTORNO ALLA FIGURA DELLE NOSTRE DUE “PRIME DONNE”, ONDINA VALLA E CLAUDIA TESTONI, CHE IMPRESSIONARONO IN MODO FORMIDABILE L’IMMAGINARIO COLLETTIVO ITALIANO, QUANDO ANCORA L’UNIVERSO FEMMINILE ERA ESCLUSO DAL VOTO E DA TANTI ALTRI DIRITTI E PRIVILEGI DEI MASCHI. PER QUESTO VI VOGLIO PROPORRE UN’OPERA EMBLEMATICA ATTRIBUITA A GINO BOCCASILE, CHE NEL 1936 SI ISPIRO’ ANCHE A LORO PER LE SUE FAMOSE “SIGNORINE GRANDI FIRME”. QUESTA IMMAGINE, DELLA COLLEZIONE RACCOLTA NEL CENTRO STUDI, DOCUMENTAZIONE E RICERCHE “ALTIS”, ALLORA ESPRESSIONE DELL’AICS, FU DA ME UTILIZZATA INSIEME AD ALTRE, RAPPRESENTANTI I MITI DELLO SPORT ITALIANO, PER ALLESTIRE NEL 1997, AL FORO ITALICO, UNA MOSTRA IN PROMOZIONE DELLA CANDIDATURA ITALIANA AI GIOCHI DEL 2004, DAL TITOLO “VOLANDO AL TRAGUARDO”. AL CONTEMPO VI PROPONGO UN’OPERA GRAFICA DEL GIAPPONESE Y. SABURU (1979), CHE CI RAPPRESENTA SEMPRE UN TANDEM DI OSTACOLISTE E L’IDEA CHE UNA DONNA SIA CAPACE DI SUPERARE COMUNQUE OGNI OSTACOLO, ANCHE SE STRETTA NEL KIMONO…