Lavoratori del porto di Carrara in prepensionamento
Si aprono le porte del prepensionamento per i lavoratori del Porto di Carrara.
La Corte d’Appello di Genova ha dichiarato l’inammissibilità dell’appello con il quale l’INPS si era opposta. La decisione del Giudice del lavoro di Massa, Dott. Augusto Lama che in precedenza, con la sentenza n. 94 del 21.04.2017, aveva sentenziato il riconoscimento dei benefici amianto per i lavoratori del porto di Carrara fino al 31.12.1992.
L’Avv. Ezio Bonanni e l’Osservatorio Nazionale Amianto, che hanno da sempre sostenuto la correttezza dell’operato dell’esperto Giudice del lavoro del Tribunale di Massa, si sono scontrati con l’INPS.
Il dispositivo è stato depositato in cancelleria, lunedì 4 dicembre 2017:
“La Corte di Appello di Genova, PQM, dichiara l’inammissibilità dell’appello. Condanna l’INPS alla refusione … delle spese di lite”.
L’Avv. Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto e legale dei lavoratori del porto di Massa, ha dichiarato «L’inammissibilità dell’appello va ben oltre il rigetto. In questo caso, l’appello è stato depositato fuori termine. Non comprendo perché l’INPS di Massa si sia accanita contro i lavoratori portuali della Marina di Massa. Così come si sta accanendo nei confronti del Sig. Gianfranco Giannoni, per il quale molto presto dovremo iniziare un’ulteriore azione, ma questa volta chiederemo anche i danni e agiremo nei confronti di chi, invece di attuare le leggi dello Stato, nega i diritti delle vittime dell’amianto».
Ora si apre la strada per il prepensionamento, perché un’eventuale ricorso in cassazione dell’INPS avrebbe chance nulle perché c’è una tardività nell’atto di appello perché depositato oltre il termine di legge.
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