La ragazza, madre di una bimba di due anni, era stata rinchiusa in una cantina
Le indagini della Squadra Mobile di Roma sono partite dalla denuncia di una ragazza, nei confronti del compagno, per violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia e sequestro di persona.
La giovane aveva iniziato una relazione con M.F., oggi 23enne, circa tre anni fa e lui, a causa della forte gelosia, accentuata dall’assunzione di sostanze stupefacenti, aveva poi manifestato comportamenti violenti ed ossessivi, arrivando ad isolarla da familiari ed amici e sottraendole perfino il cellulare per impedirle di comunicare con chiunque.
Dopo anni di soprusi, violenze, percosse e minacce, la ragazza, divenuta anche madre, a maggio si è finalmente rivolta alla Polizia di Stato per chiedere aiuto e, come un fiume in piena, ha raccontato tutto ciò che aveva subito fino a quel momento.
Raccolte le sue dichiarazioni, gli investigatori della Squadra Mobile hanno mandato la documentazione all’Autorità Giudiziaria: la Procura presso il Tribunale di Velletri ha così emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per M.F., originario della Calabria ma da tre anni residente a Nettuno.