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Il villaggio “nomade” della solidarietà potrebbe essere spostato ad Anzio

L’accampamento dei rom di Castel Romano sulla via Pontina, sarà smantellato entro la fine dell’anno. Sono 540 i rom di cui 280 minori che dovranno trovare una collocazione. La sindaca di Roma Virginia Raggi, nominata custode giudiziario dell’area dovrà trovare una soluzione abitativa per queste persone e occuparsi della bonifica. Costato per la location in 15 anni circa 20 milioni, adesso dovrà essere spostato. Tra le ipotesi nell’aria, potrebbe esserci la probabilità che sia presa in considerazione la zona industriale della Sacida ad Anzio nei pressi della Biogas. “Il Villaggio della Solidarietà” al confine tra Roma e Pomezia è una bomba sanitaria. Da tempo si indaga contro ignoti per combustione illecita di rifiuti all’interno del campo. Il “villaggio”, come ogni campo rom sorge in un’area dove nessun insediamento umano potrebbe essere autorizzato. Si trova infatti all’interno della Riserva naturale di Decima malafede, nel territorio del Comune di Roma, dove la Legge della Regione Lazio n.29/1997 detta precise “Norme in materia di aree naturali protette regionali” che prevedono misure di salvaguardia ambientale che possono essere derogate solo “in caso di necessità e urgenza o per ragioni di sicurezza pubblica”. Vedremo nei prossimi mesi cosa succederà.

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