Il vice sindaco di Anzio Danilo Fontana, in questi giorni finito nell’occhio del ciclone per il palazzo della Provincia del terreno di Parnasi, ha reso noto tramite documentazione la sua estraneità. Secondo, la procura della Corte dei Conti 105 tra politici e tecnici che avrebbero creato un buco di 263 milioni di euro nel bilancio dell’ex Provincia. A loro e a tutti i consiglieri che hanno dato il via libera all’acquisto del palazzone da 32 piani costruito sui terreni di Luca Parnasi, l’imprenditore arrestato per corruzione per lo Stadio della Roma, la corte dei Conti ha chiesto entro 10 giorni, “l’immediata restituzione in favore dell’ex Provincia di Roma” dei 263 milioni di euro. O comunque di una somma “non inferiore ai 107 milioni”. Ognuno dei 105 a cui è stato notificato l’atto di messa in mora, secondo la ricostruzione del viceprocuratore Massimo Lasalvia, ha la propria fetta di responsabilità.
Nella documentazione fornita alla stampa, del verbale della seduta di Città Metropolitana del 23 dicembre 2015, l’allora consigliere Fontana era assente.
Mentre la votazione del 15 giugno del 2016, si è chiusa con 11 voti favorevoli e due contrari, tra i quali quellodi Danilo Fontana.
Starà ora al vicesindaco presentare questa documentazione, nelle sue memorie difensive alla procura della Corte dei Conti.