Sarà un venerdì di disagi nella Capitale. Sovraffollamento delle aule e la necessità di più risorse straordinarie dedicate allo studio sono i motivi che muovono la manifestazione indetta per domani dagli studenti del dipartimento di Filosofia de La Sapienza a Roma. A Villa Mirafiori, sede del dipartimento di Filosofia, gli studenti del La Sapienza si sono già riuniti ieri, con cartelli e striscioni sotto l’ufficio del direttore del dipartimento Piergiorgio Donatelli. E domani mattina si sono dati nuovamente appuntamento davanti alla sede dell’ateneo per “bussare alla porta della Rettrice”, si legge in una nota dell’organizzazione politica Opposizione studentesca d’Alternativa (Osa).
“Dopo tre anni di pandemia – scrivono gli studenti -, è inaccettabile che dal governo alle amministrazioni degli atenei non siano arrivate soluzioni di lungo periodo sugli spazi e sulla tutela del diritto degli universitari ad avere una carriera accademica accessibile a tutti. Mentre si investono miliardi per inviare armi all’Ucraina e fomentare teatri di guerra in tante parti del mondo in accordo e per conto della Nato – sottolineano -, la scuola e l’università pubbliche rimangono sempre vittime delle stesse logiche aziendalistiche ed elitarie. Noi vogliamo il diritto allo studio garantito per tutti e lo vogliamo subito”.
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