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Vademecum di Ecoitaliasolidale per trascorrere un Natale “Green” all’insegna della sostenibilità ambientale

“Come ogni anno Ecoitaliasolidale si sta attivando per proporre lefestività all’insegna della sostenibilità ambientale e queste sono le ultime ore per dare una impostazione green al Natale “.

E’ quanto dichiara in una nota il Presidente Nazionale del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale, Piergiorgio Benvenuti.“Per i REGALI, invitiamo a scegliere giochi e videogiochi progettati per insegnare la difesa della natura, l’ambiente e la salvaguardia degli animali che rischiano l’estinzione, ma anche altri giochi riconducibili alla responsabilità dell’uomo nei confronti di un bene primario come la salvaguardia dell’ambiente, della natura e degli animali. Chiaramente mettendo al bando ogni gioco violento o composto da materiale non conforme alle leggi vigenti che in alcuni casi puo’ risultare pericoloso o nocivo per i bambini”. “La scelta dell’albero di Natale da addobbare per la maggior parte è già stata fatta, comunque l’invito prosegue ad essere quello di utilizzare alberi naturali , acquistati da venditori autorizzarti, non alberi con le radici recise e di curarli adeguatamente durante la permanenza nelle nostre abitazioni. L’albero naturale solitamente proviene da coltivazioni dedicate e spesso situate in zone collinari o montane altrimenti destinate all’abbandono e al conseguente degrado idrogeologico”.

“Evitiamo quindi –prosegue Benvenuti – di acquistare alberi di natale sintetici, magari da venditori abusivi, alberi in plastica pericolosi per la salute provenienti in misura crescente dalla Cina con importazioni clandestine. Sono alberi finti di plastica che non solo consumano petrolio e liberano gas ad effetto serra per la loro realizzazione edil successivo trasporto, ma impiegano oltre 200 anni prima di degradarsi nell’ambiente. Proseguiamo a creare, per chi non l’ha già fatto, il tradizionale Presepe, utilizzando il più possibile prodotti che si trovano in natura come il muschio, le bacche, il legno o comunque materiali di recupero e che si possono riciclare, invece di diventareimmediatamente rifiuto”.

“Per i menù, proponiamo la scelta di consumare meno carne, soprattutto quella bovina, e solo pesce da specie non sovrasfruttate, proveniente da pesca locale, quindi a “miglio zero”, tante verdure di stagione,possibilmente da agricoltura biologica, seguendo le ricette della tradizione”.

“Altro tema importante è inerente lo spreco di cibo al termine del cenone della vigilia e della giornata del Natale, ricordando come complessivamente lo spreco alimentare in Italia vale quasi 9 miliardi, e sale sino al 15 miliardi, parliamo dello 0,88% del Pil”.

“Infine una indicazione in tema di rifiuti, essendo le feste il periodo in cui la produzione aumenta del 30%, proponiamo -prosegue Benvenuti- di eliminare l’utilizzo di posate, piatti, bicchieri e bottiglie in plastica”.

“Sono le ultime ore prima della festa di Natale –conclude Benvenuti- possiamo ancora trascorrere una festività “green” all’insegna della sostenibilità ambientale e dipende anche da ognuno di noi.”

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