Roma, altra giornata di passione per tutti i pendolari domani nella giornata di giovedì: corse soppresse e treni limitati in alcune tratte, ecco quali

È possibile abituarsi al disagio quotidiano? Chi vive a Roma o si muove tra i centri del Lazio in treno probabilmente conosce già la risposta. Il trasporto ferroviario regionale, tra lavori di manutenzione, guasti e corse modificate, è diventato quasi un campo minato per i pendolari.
E la giornata di giovedì 29 maggio non farà eccezione. Anzi, sarà l’ennesimo capitolo di un copione ben noto: modifiche al servizio ferroviario, autobus sostitutivi e orari ballerini. Un film già visto, ma che ogni volta sembra lasciare dietro di sé nuovi interrogativi.
La causa stavolta è riconducibile a lavori di manutenzione programmati da Rete Ferroviaria Italiana, in particolare nelle aree di Campoleone e Ponte Galeria. I treni del servizio Regionale sulle linee FL7 Roma-Napoli, FL8 Roma-Nettuno e FL1 Orte-Fiumicino Aeroporto subiranno limitazioni e variazioni negli orari.
Coinvolto anche il Leonardo Express, il collegamento diretto tra Roma Termini e Fiumicino Aeroporto. Nella fascia tra le 9:50 e le 12:20, chi dovrà raggiungere l’aeroporto potrà contare su bus sostitutivi, in partenza da Roma Ostiense e Roma Termini. Discorso simile per chi viaggia verso Campoleone tra le 10:45 e le 13:05.
Treni, nuovo caos nel Lazio: le difficoltà del sistema ferroviario regionale
Trenitalia ha già messo le mani avanti: tempi più lunghi per via del traffico, posti limitati a bordo e niente bici, né animali di grossa taglia – eccezion fatta per i cani guida. In pratica, una corsa a ostacoli per chiunque contasse su una giornata senza imprevisti. Ma c’è un punto che va oltre la singola giornata.

Cosa raccontano davvero questi continui stop al servizio? La sensazione è che, nonostante gli sforzi di modernizzazione, il sistema ferroviario regionale del Lazio sia ancora troppo fragile. Lo dimostrano le difficoltà nell’organizzare alternative efficaci, la scarsa informazione in tempo reale, e quel senso di precarietà che accompagna ogni spostamento su rotaia.
Per molti lavoratori, studenti, turisti, muoversi in treno è una necessità, non una scelta. Ma finché non si potrà contare su un servizio stabile, davvero efficiente, forse è giusto iniziare a chiedersi: quanto tempo della nostra giornata vale la pena sacrificare al caos dei trasporti? E quando il disagio non è più l’eccezione, ma la regola, cosa ci resta da aspettare?