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Treni Frecciarossa, arriva l’annuncio shock: “Mille interruzioni al giorno”

Treni Frecciarossa, nuovi disagi per i passeggeri: arriva l’annuncio clamoroso

Treno Frecciarossa
Treni Frecciarossa, arriva l’annuncio shock: “Mille interruzioni al giorno” (Ansa Foto) – lecodellitorale

Se sei un pendolare o un amante dei viaggi in treno, preparati a qualche inconveniente nei prossimi mesi. Sebbene la notizia della revoca dello sciopero nazionale delle ferrovie del 22-23 febbraio 2025 porti un po’ di sollievo, la realtà è che gli interventi di manutenzione e i lavori legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) stanno creando una vera e propria “rivoluzione” sulla rete ferroviaria italiana.

Questi cantieri, infatti, porteranno a mille interruzioni al giorno sulle linee ferroviarie, e il bello (o il brutto) è che non si tratta di una questione momentanea, ma di un fenomeno che si protrarrà per i prossimi mesi.

La situazione è stata confermata dall’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Stefano Donnarumma, e dal responsabile della pianificazione di RFI, Andrea Esposito, che, durante una conferenza stampa, hanno spiegato l’entità degli interventi.

Stiamo parlando di 1.200 cantieri attivi ogni giorno, tra quelli dedicati alla manutenzione ordinaria (500 cantieri) e quelli destinati allo sviluppo e potenziamento della rete (700 cantieri). Insomma, se pensi di viaggiare in treno, potresti dover fare i conti con rallentamenti e deviazioni inaspettate.

Cosa cambia per i viaggiatori

I cantieri non riguardano solo i treni ad alta velocità, ma anche numerose tratte regionali. Tra le principali interruzioni previste, troviamo quella dell’alta velocità tra Milano e Bologna che, durante l’estate 2025, subirà un’interruzione di 7 giorni per il rinnovo dei deviatoi nella tratta Castelfranco-Fidenza.

Treno Frecciarossa
Cosa cambia per i viaggiatori (Ansa Foto) – lecodellitorale

Ma non finisce qui: ci saranno anche 11 giorni di interruzioni sulla linea ad alta velocità Firenze-Roma, per interventi di manutenzione straordinaria, e 21 giorni di disagi sulla tratta Verona-Vicenza per la realizzazione di una nuova linea ferroviaria. In queste tratte, i tempi di percorrenza potrebbero aumentare di 60, 40 e 90 minuti, rispettivamente.

Non solo treni ad alta velocità: anche le linee regionali subiranno pesanti modifiche. Se viaggi sulla Battipaglia-Potenza, preparati a 90 giorni di interruzioni, con bus sostitutivi previsti.

Le tratte tra Milano e Genova potrebbero subire rallentamenti di fino a 60 minuti per ben 120 giorni. E a Genova, il nodo ferroviario sarà oggetto di lavori per 30 giorni, con altre linee sostituite da bus. Oltre 30 interruzioni superiori ai 30 giorni si registrano anche su altre linee regionali, tra cui la Battipaglia-Potenza (90 giorni, previsti bus sostitutivi), tutte destinate a essere rinnovate o potenziate grazie ai finanziamenti del Pnrr.

Una visione a lungo termine

Sebbene questi disagi possano sembrare temporanei, è importante ricordare che sono il prezzo da pagare per una rete ferroviaria moderna e al passo con i tempi. Se da una parte i lavori potrebbero causare disagi, dall’altra contribuiranno a rendere il sistema ferroviario italiano più competitivo ed efficiente, con una maggiore capacità di trasporto, tempi di percorrenza più brevi e una maggiore sicurezza.

Purtroppo, per chi si sposta frequentemente in treno, questo è solo l’inizio di un periodo di lavori e modifiche. La sfida per i viaggiatori sarà quindi adattarsi e cercare di organizzarsi al meglio, magari approfittando delle informazioni puntuali fornite da Rfi su ogni cantieri e disagi attesi.

Ma la domanda che sorge spontanea è: siamo davvero pronti a fare fronte a questi cambiamenti? E, soprattutto, come possiamo conciliare l’esigenza di modernizzazione delle infrastrutture con le necessità quotidiane dei pendolari? Certo è che la strada per un sistema ferroviario all’avanguardia è tutta in salita, ma ogni passo avanti sarà un passo verso un futuro più sostenibile e veloce.

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