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Termini, 5 arresti e un fermo nei confronti di 6 persone indiziate dei reati di rapina, furto e detenzione di sostanza stupefacente

La Polizia di Stato, in occasione delle festività natalizie, ha rinnovato e rafforzato il proprio impegno nell’attività di pattugliamento del territorio intorno alla stazione Termini, in particolar modo nelle aree sensibili tra piazza dei Cinquecento, via Giolitti, via Amendola, via Gioberti e via Manin. In ossequio all’Ordinanza del Questore di Roma, seguendo le indicazioni del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, i poliziotti del Commissariato Viminale, unitamente ad altri reparti della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza hanno dato avvio, per il periodo natalizio, ad una massiccia attività di controllo del territorio che ha portato all’identificazione di 152 persone, tra le quali 2 arresti e un fermo di indiziato di delitto.

Nello specifico, gli agenti del commissariato Viminale, assieme alle unità cinofile della Polizia di Stato e ad alcuni elementi della Guardia di Finanza, hanno arrestato due ragazzi africani di 21 e 19 anni per spaccio. Entrambi sono stati scoperti nell’atto di vendere sostanze stupefacenti all’interno di un sala scommesse in via Amendola.

Sempre i poliziotti del commissariato Viminale hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un italiano di 20 anni gravemente indiziato del reato di rapina. Questi, pochi giorni prima, aveva rubato il telefono ad un ragazzo dopo averlo aggredito e gettato a terra. Grazie alla descrizione fisica della vittima, gli investigatori sono riusciti ad identificare il presunto aggressore, già noto alle forze dell’ordine per fatti simili. L’uomo è stato quindi rintracciato e fermato mentre transitava in via Manin. Per tutti e tre i casi l’Autorità Giudiziaria ha convalidato le misure precautelari.

Nel corso di un altro servizio volto al contrasto dei reati predatori nell’area della stazione, gli agenti del commissariato Viminale hanno arrestato per furto un tunisino di 31 anni. L’uomo, mentre si incamminava con fare sospetto su via Farini è stato fermato dai poliziotti per un controllo, a seguito del quale è stato trovato in possesso di un borsello appartenuto ad una persona derubata pochi istanti prima in via Massimo d’Azeglio, oltre a un altro telefono anch’esso provento di furto. L’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria.

Ancora su via Manin, gli agenti del I Distretto Trevi-Campo Marzio hanno arrestato 2 nordafricani di 21 e 40 anni per tentata rapina in concorso e detenzione di sostanza stupefacente. I 2 sono stati individuati dai poliziotti mentre tentavano di rapinare due turisti sudcoreani. Bloccati prima che riuscissero nel loro intento criminoso, sono stati trovati in possesso di alcune dosi di cocaina e di un coltello a serramanico di 15 cm. All’interno dell’appartamento di uno dei due è stato ritrovato anche un passamontagna col viso coperto avente tre fori per occhi e naso. Per entrambi l’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria.

Ad ogni modo gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

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