A dieci anni dalla scomparsa dello scrittore e poeta Mario Benedetti, lo scorso 30 maggio, si è conclusa la due giorni dedicata a questo straordinario protagonista internazionale.
Alla Sala Fanfani presso l’ IILA, nell’Urbe, si è realizzato un evento culturale di grande successo, ad ingresso libero, grazie ad una collaborazione tra la stessa IILA, l’Ambasciata dell’ Uruguay in Italia, le case editrici Nottetempo, La Nuova Frontiera e Le Lettere, ed infine l’ Associazione Occhio dell’Arte, sempre più in prima linea in eventi di stampo interculturale di rilievo.
Mario Benedetti, nato a Paso de los Toros in Uruguay nel 1920, è morto a Montevideo nel 2009, ed è uno dei più importanti narratori e poeti latinoamericani del Novecento, uno scrittore dallo sguardo limpido e cristallino, che apre sempre nuovi interrogativi sul senso della vita e della morte, sulla speranza e sull’amore.
Autore di racconti, romanzi, poesie e saggi, Mario Benedetti è stato ricordato con competenza e cuore dai relatori prescelti per l’occasione e coordinati da una impeccabile Sylvia Irrazábal, Responsabile culturale per l’Ambasciata dell’Uruguay in Italia, che ha ribadito che “Per l’Uruguay Mario Benedetti ha significato e significa tuttora un patrimonio di letteratura e umanità incommensurabile. le sue opere ed il suo pensiero fanno parte integrante dello spirito dell’Uruguay e tutti ci identificano con la sua scrittura e con i personaggi che vivono nelle sue opere”.
A fare all’inizio i saluti e gli onori di casa è stato invece il Segretario culturale IILA, Rosa Jijon .
Mario Benedetti ha pubblicato più di 80 libri con oltre 1200 edizioni ed è stato tradotto in più di 25 lingue. E’ stato ricordato durante la serata che la Fondazione Mario Benedetti, creata a Montevideo per sua volontà testamentaria, è una istituzione senza scopo di lucro che conserva l’archivio e la sua biblioteca con finalità di preservazione del suo lavoro, sostegno alla letteratura e alla lotta per i diritti umani e sviluppo di attività culturali. La Fondazione attribuisce il Premio Internacional Mario Benedetti a la Lucha por los Derechos Humanos y la Solidaridad.
Un ricco programma di contenuti si e’ snodato attraverso le due giornate in calendario. Nella giornata finale, si è potuta ammirare la proiezione di estratti deldocumentario di Alessandra Mosca su Mario Benedetti, con intervento dell’autrice. Gli altri ospiti che si sono alternati a più riprese, registrati in scaletta : Prof. Martha Canfield (docente Università di Firenze) e la giornalista Laura Pezzino da Vanity Fair.
Letture di poesie a cura di Martha Canfield, Alessandra Mosca Amapola, Giovanni Brusatori, Luciana Zanella, Simone Martino.
Commovente il momento conclusivo della consegna del prestigioso Premio alla Memoria a Mario Benedetti, a firma del noto scultore Tonino Santeusanio, da parte di Lisa Bernardini, PR e giornalista, nelle vesti di Presidente della Associazione Culturale Occhio dell’Arte che ha gestito il riconoscimento.
Brindisi finale per tutti i presenti offerto da Casale del Giglio.
All’appuntamento è stata presente la telecamera tv de L’Invitato Speciale di Gianni Gadaleto e rappresentanti di realtà dall’America Latina presenti a Roma, unitamente ad alcuni ospiti provenienti dai campi più disparati, come lo sceneggiatore e scrittore Marco Tullio Barboni ed il Fisico dell’ INFN di Frascati Sergio Bartalucci.
Staff Occhio dell’Arte