La Camera ha approvato all’unanimità in via definitiva la riforma costituzionale in materia di attività sportiva, che prevede, all’articolo 33 della Carta, che “la Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme”.
“Grande soddisfazione vedere riconosciuto il valore dello sport nella Costituzione della nostra Nazione, ora è necessario passare ai fatti concreti per sviluppare sensibilmente lo sport nella nostra società, partendo proprio dai giovani”.
E’ il commento di Giuliana Salce, campionessa del mondo di marcia, medaglia d’oro ai Campionati del mondo di atletica leggera indoor di Parigi 1985 sui 3 km di marcia, argento nel 1987 ad Indianapolis 1987, a Liévin 1987 (europei indoor), dopo ad aver conseguito 12 titoli italiani assoluti.
“Dopo aver contribuito a portare la bandiera del nostro Paese nelle vette più alte delle competizioni dello sport nel mondo, dopo aver svolto numerose battaglie contro il doping e contro la violenza sulle donne, oggi sono orgogliosa del mio Paese che ha voluto inserire nella Costituzione la valenza dello sport. Ora però -prosegue Giuliana Salce- bisogna essere coerenti impegnandosi con maggiori risorse per gli impianti sportivi pubblici, l’attività sportiva nelle scuole, dare maggiore dignità agli insegnanti ed i tecnici, riconoscere realmente il valore civile, culturale e di benessere fisico allo sport, attività da diffondere ad una platea sempre più vasta, senza barriere e superando ogni difficoltà”.
“Allo stesso tempo -conclude la Salce- non dimenticare tutti coloro che con sacrificio, forza di volontà, capacità hanno contribuito a portare lo sport azzurro ai massimi livelli di competizione nel mondo”.
Giuliana Salce