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Spiaggia disabili, l’Osservatorio dei Cittadini di Ardea e Raffaella Neocliti insorgono contro Valentina Corrado

Non si placano le polemiche dopo l’inaugurazione della spiaggia attrezzata per le persone con disabilità. Dopo le dichiarazioni di Valentina Corrado, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, che accusava “uno sciacallaggio politico e mediatico”, arriva la replica dell’Osservatorio dei Cittadini di Ardea e di Raffaella Neocliti, consigliere comunale di Ardea.

COMUNICATO STAMPA DELL’OSSERVATORIO DEI CITTADINI DI ARDEA

«L’Osservatorio dei Cittadini di Ardea, seguendo gli avvenimenti di questi giorni e gli interventi sui social, sente il dovere di informare i Cittadini riguardo una tendenza che si sta facendo largo da un po di tempo e cioè il tentativo di far passare la normalità come un fatto eccezionale. Ci riferiamo, ad esempio, alla inaugurazione della spiaggia attrezzata per persone con disabilità che ha creato diverse polemiche. Ovviamente l’Osservatorio ritiene che di per se la cosa sia un fatto positivo ma che il problema è dell’uso propagandistico tendente a sminuire ed a demonizzare, oltre che accusare ed offendere, che una amministrazione, evidentemente bisognosa di aggrapparsi anche alle piccole cose per sopravvivere, permette venga fatta sia dai sui “supporters” che da suoi rappresentanti. Informiamo i Cittadini che per legge TUTTI gli stabilimenti e TUTTE le spiagge devono garantire l’accesso e la fruibilità alle persone con disabilità e che creare un solo punto dove queste persone possono usufruire della spiaggia, oltre che non rispondente alle indicazioni di legge, crea un senso di ghettizzazione di cui una amministrazione non può andarne fiera facendo proclami trionfalistici. Quello che si può dire è “meglio di niente”. Invitiamo quindi questa amministrazione a far rispettare la legge obbligando tutti gli stabilimenti a dare accesso e fruibilità alle persone con disabilità e inoltre a rendere l’accesso al mare libero ovunque. Sempre nel rispetto della legge e delle regole che questa amministrazione sembra amare tanto in alcune occasioni ma non in tutte. A margine leggiamo un post apparso sulla pagina facebook della consigliera regionale 5 stelle, Valentina Corrado, in cui si loda l’iniziativa della spiaggia di cui sopra, dove è scritto testualmente: “Così, mentre in molti si sono adoperati per lo sciacallaggio politico e mediatico, strumentalizzando il mondo della disabilità sulle spalle dei ragazzi di Ardea”. Chiediamo ufficialmente alla Corrado di fare nomi e cognomi delle persone a cui si riferisce ricordandogli che quando il Movimento 5 stelle ancora non esisteva, ad Ardea le stesse persone che lei oggi, presumiamo, accusa di sciacallaggio erano già impegnate nella lotta per i diritti delle persone disabili e che nella sua città è dovuta intervenire una troupe televisiva nazionale proprio per far ascoltare la voce delle persone con disabilità. Evidentemente in quel contesto non ha ritenuto intervenire. Visto che è consigliere regionale l’Osservatorio chiede il suo intervento per far aprire tutti gli accessi al mare anche alle persone con disabilità, come prevede la legge, oggi negati nel comune di Ardea. La campagna elettorale è finita e chi per strumentalizzare accusa invece gli altri di strumentalizzazione sappia che mancano 4 anni alle elezioni. Ultima nota: quando l’Osservatorio dei Cittadini di Ardea deciderà di sponsorizzare questa o quella parte politica lo comunicherà ufficialmente; per cui le accuse di faziosità le rispediamo preventivamente al mittente sperando che si capisca che leggere questo comunicato nel senso giusto darebbe una mano ai Cittadini. Chi vuole ancora vivere nella propaganda simile al vecchio carosello non vuole gli interessi dei Cittadini ma altro».

NOTA DI RAFFAELLA NEOCLITI, CONSIGLIERE COMUNALE DI ARDEA

«Inaccettabili ed offensive le dichiarazioni del consigliere regionale grillino Valentina Corrado. Da chi rappresenta i cittadini nella alte istituzione, non ci aspettava un intervento di cosi basso livello. Definire sciacalli cittadini di Ardea, alcuni dei quali loro sostenitori apertamente pentiti. Vorrei chiedere alla consigliera se conosce Ardea ed i suoi abitanti, se conosce i fatti che portarono a Gennaio diverse famiglie a manifestare e protestare occupando un luogo istituzionale, per rivendicare diritti davanti all’immobilismo ed alla incapacità amministrativa di un sindaco che, confuso ed assente, non trovava la soluzione limitandosi ad accusare a destra e manca piuttosto che dialogare con i suoi cittadini, e trovare quella soluzione che la legge permette, come poi avvenuto. La disabilità e’ un argomento troppo importante per essere usato come propaganda!!!! Dove stava lei, consigliera, in quei giorni di terremoto sociale ad Ardea, invece di farsi da tramite con le istituzioni superiori, invece di dare supporto ad una amministrazione incapace, invece di dimostrare solidarietà ai cittadini, dove stava !!!! Oggi la si vede orgogliosa, nell’offendere gli ardeatini, mentre sponsorizza una spiaggia attrezzata “anche per disabili”, di cui l’amministrazione non ha meriti!!!! E lo voglio sottolineare, NON HA MERITI!!! Oltre a non aver impegnato un centesimo. Il bando che ha consentito all’Associazione Impegno Donna di realizzare uno spazio balneare “ anche “ per disabili, e’ lo stesso delle precedenti amministrazioni . Una possibilità che il comune offre ad imprenditori ed associazioni da anni. I cittadini di Ardea ringraziano TUTTE le associazioni o privati che partecipando a questo bando hanno sicuramente migliorato l’offerta estiva, per gli abitanti ed i turisti. Sono stati adibiti anche tratti di spiaggia per gli animali, cosa civile e doverosa. Ma ribadisco a costo zero per il comune. Vedere oggi il sindaco che sorridente si fa fotografare con una sedia per disabili sulla la spiaggia, e’ ridicolo. Avrebbe dovuto fotografarsi fra i genitori in aula consiliare a gennaio, magari dando conforto morale prima che economico a quanti ogni giorno vivono la disabilità dei propri bambini, e si sono sentiti abbandonati!!! Rispedisco al mittente lo sciacallaggio, che non appartiene ai nostri cittadini, ma a chi basta una pagina di giornale per confondere la gente e fare propaganda». Lo dichiara in una nota Raffaella Neocliti, consigliere comunale di Ardea.

 

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