fbpx

Smerciava reperti archeologici del IX secolo a.c., maxi sequestro a Ostia

Una collezione privata illecita con oltre 7 mila pezzi archeologici risalenti al IX secolo a.C è stata rinvenuta in un’abitazione a Lido di Ostia. Gli oggetti sono stati rinvenuti, e sequestrati, dalla guardia di finanza di Roma, compagnia di Colleferro, che ha scoperto la una vera e propria galleria d’arte in cui erano esposti in apposite teche in legno e vetro – catalogati accuratamente – fossili, anfore, vasellame e statue in terracotta e ceramica, armi, oggetti sacrali, ornamenti in oro, argento, bronzo, avorio ed osso, strumenti medico chirurgici ed oltre 4 mila monete in oro, argento e bronzo. Gli oggetti, custoditi illegalmente, erano proposti per la vendita a facoltosi acquirenti in cerca di possibili investimenti, tramite un catalogo fotografico. I reperti, ora affidati in custodia al Museo archeologico comunale di Colleferro, sono databili a partire dal periodo cretaceo per quanto riguarda i fossili, mentre gli altri sono risalenti al periodo compreso tra il IX secolo a.C. ed il XIX secolo d.C. L’operazione si è conclusa con la denuncia per riciclaggio e violazione alle norme a tutela del patrimonio storico archeologico.

Gestione cookie