Dopo due mesi d’indagini, sono stati sequestrati dalle guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa), in collaborazione con i Carabinieri forestali, dieci cani detenuti in un contesto di estremo degrado igienico-sanitario nella zona industriale di Livorno all’esterno del capannone di una carrozzeria. Il proprietario dell’officina è stato denunciato per maltrattamento di animali e gestione illecita di rifiuti e rifiuti tossici e nocivi.
I quattrozampe, cani da caccia e meticci scheletrici e feriti, erano costretti a vivere tra le loro deiezioni e rifiuti vari, comprese sostanze tossiche volatili: un ambiente mefitico dal quale non uscivano mai, neppure per una breve passeggiata.
I cani sono ora ospiti del canile comunale di Livorno e possono essere presi in affidamento provvisorio, anche singolarmente, in attesa del termine della vicenda processuale. Chi volesse prendersene cura per dare loro tutte le attenzioni che non hanno avuto può telefonare al 3923414131 o scrivere a guardielivorno@oipa.org.
«Abbiamo trovato questi poveri cani denutriti, con ferite sul corpo non curate, come constatato anche medico veterinario intervenuto con noi», racconta il coordinatore delle guardie zoofile Oipa di Livorno e provincia, Giuliano Morelli. «Erano tutti sprovvisti di libretti sanitari e di vaccinazioni e, al momento dell’intervento, uno di essi stava portando all’interno della cuccia un ratto ucciso e in parte mangiato».
L’Oipa invita a non ignorare casi di degrado e maltrattamento di cui si sia a conoscenza e a rivolgersi sempre alle sue guardie zoofile che, nel pieno rispetto della privacy, possono intervenire per tutelare gli animali.
Per maggiori informazioni e per segnalare situazioni sospette o di maltrattamento a Livorno e provincia, telefonare al 3923414131, o scrivere a guardielivorno@oipa.org, o compilare il modulo online su https://www.guardiezoofile.info/livorno.
Per le segnalazioni in tutta Italia: https://www.guardiezoofile.info/nucleiattivi