Gli uomini della Squadra Nautica Fluviale stavano andando a prendere l’imbarcazione di servizio per iniziare il turno di lavoro, quando hanno visto un uomo annaspare e chiedere aiuto dalle acque del Tevere.
Senza indugio gli agenti della Polizia di stato si sono gettati nel fiume, lo hanno raggiunto e, nuotando, lo hanno faticosamente riportato vicino agli argini: con l’ausilio di altri colleghi sono poi riusciti a portarlo sulla banchina.
Dopo le prime cure prestate dai poliziotti e da personale medico nel frattempo sopraggiunto, il 37enne è stato portato in ospedale.
In seguito ad accertamenti, gli investigatori della Polizia Fluviale sono riusciti a scoprire le sue generalità e a contattare il padre.
L’anziano ha raccontato che il figlio era uscito di casa la mattina senza più farne rientro ma ha precisato di non aver notato in lui alcun comportamento strano.
Gli agenti che lo hanno salvato sono stati anche loro medicati al San Camillo.