ROMA – Il 14 maggio Isabella Valeriani, 45enne romana viene accompagnata al policlinico sulla Casilina per degli attacchi di asma, i posti scarseggiano e i tempi del pronto soccorso affollato sono lunghi. La donna respira in maniera affannata e viene tenuta su una sedia tutta la notte. Il giorno dopo i medici decidono di trasferirla all’Ini di Grottaferrata.
Durante il trasporto in ambulanza, però, la paziente viene colta da un malore che i paramedici che si trovano a bordo ipotizzano sia un infarto.
Non potendo fare altro, chiamano il 118. In tutta fretta si dirigono all’ospedale di Frascati, dove la donna viene indotta al coma farmacologico e poi ritrasferita a Tor Vergata.
Giunta al Policlinico però la paziente non riprende conoscenza.
La famiglia, assistita dall’avvocato Francesco Angelini, non si rassegna. Il timore è che ci siano state delle omissioni.