Sono 17 in tutto i posteggi a bando. Termine di scadenza per la presentazione delle domande, il 26 ottobre prossimo
Sono stati pubblicati sull’Albo Pretorio on line di Roma Capitale gli avvisi di gara per le attività artigianali, le attività varie e il commercio su area pubblica per la prossima edizione della Festa della Befana, che si terrà dal 1° dicembre 2018 al 6 gennaio 2019 in Piazza Navona.
Leitmotiv delle attività selezionate saranno qualità e sostenibilità, con una preferenza per oggetti pregiati e materiali naturali. I 17 posteggi a bando sono destinati alla vendita di prodotti di vario tipo: libri per bambini, alberi di natale, addobbi, decorazioni e presepi artigianali, giocattoli in materiali naturali, candele fatte a mano, composizioni di fiori e spezie, candelabri in ferro battuto, cartoline d’auguri. Ancora: articoli artigianali in pelle, come guanti e berretti di Babbo Natale, tessuti ricamati e in pizzo, cornici, quadri e lanterne.
“I nuovi bandi per le postazioni delle attività artigianali, commerciali e varie, mettono al primo posto la qualità delle merci in vendita. Manufatti e oggettistica tipici del Natale, che vorremmo rappresentassero anche la romanità. Invitiamo tutti i nostri imprenditori a partecipare, a proporre tipicità cittadine e artigianato locale di pregio, in quel salotto a cielo aperto che è Piazza Navona. Un luogo identificativo di Roma e dei romani, che vorremmo li vedesse protagonisti di questa nuova edizione della Festa della Befana”, dichiara Carlo Cafarotti, assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale.
Le assegnazioni interessano il periodo tra il 1° dicembre 2018 e il 6 gennaio 2026, mentre sarà rilasciato un titolo concessorio per ciascuna annualità. Termine di scadenza per la presentazione delle domande, il 26 ottobre prossimo.
Di prossima pubblicazione, infine, il bando per le associazioni senza scopo di lucro, (onlus), impegnate in iniziative di intrattenimento ludico-culturali, creative, didattiche, socio-educative e solidali, ripensato in funzione di una programmazione più flessibile.