Da Zagarolo a Roma, fino a Latina dove sono state sequestrate ville in riva al mare. Il patrimonio della famiglia confiscato questa mattina dai militari della guardia di finanza del Gruppo Frascati, si estendeva in un vasto territorio e ha un valore stimato di oltre 15 milioni di euro. Il provvedimento odierno è figlio dell’operazione Dolce Vita con la quale, nel 2019, i finanzieri contestarono ad un intero nucleo familiare composto da madre, padre e due figli maschi, l’associazione a delinquere finalizzata alle truffe, furti, ricettazione ed anche allo spaccio della droga. Ad oggi soltanto uno dei quattro indagati ha l’obbligo di firma.
La famiglia gestiva un locale notturno sulla via Tiburtina, rientrante nei sequestri, che seppure noto e ben frequentato non giustificava il patrimonio accumulato dagli indagati. A divenire di proprietà dello Stato, oltre ad una barca a vela e al locale, ci sono anche 30 unità immobiliari tra ville, appartamenti e terreni, 90 autovetture, conti correnti, quote societarie e l’intero patrimonio di 9 società, tra le province di Roma e Latina. Inoltre sono stati confiscati contanti per 100mila euro. Un patrimonio da 15 milioni di euro che madre, padre e figli, non hanno saputo giustificare considerando le loro dichiarazioni dei redditi.
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