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Roma, Ecoitaliasolidale su verde: 60mila alberi a rischio nella città più verde d’Europa

Anche in questi giorni con le alte temperature sono caduti nella Capirtale alberi interi e rami, alberi che non cadono solo con il maltempo, le forti piogge e con il record di raffiche di vento.

Il tutto si è aggiunto ad intense giornate di incendi sempre più frequenti, pericolosi e di ampie proporzioni nella Capitale e nella provincia.

Ribadiamo che le cause degli incendi sono, oltre alle alte temperature, l’incuria della manutenzione degli spazi verdi. Ricordiamo come Roma è il Comune con più ettari di verde d’Europa che rappresenta il 67% del territorio cittadino, ovvero 85mila ettari sui 129 mila totali. Non solo, Roma è anche il più grande comune agricolo d’Europa con i suoi 50 mila ettari coltivati.

Per quanto riguarda gli alberi capitolini, vi è la necessità impellente di difendere un patrimonio ambientale importante, sono infatti 330.000 le alberature presenti a Roma, con almeno 60mila a rischio.

E’ quanto dichiara in una nota Piergiorgio Benvenuti Presidente del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale.

Sino ad oggi nella Capitale si è avuta la peggiore manutenzione del verde della storia della città –prosegue Benvenuti- e da risorsa il patrimonio ambientale si è trasformato in un costante pericolo. Oltre alla mancanza di manutenzione vi sono stati da anni scarsi programmi di nuove piantumazioni .

Per non parlare poi dell’emergenza rifiuti che si sta aggravando questa estate. Come ha puntualmente ricordato in questi giorni anche il Presidente dell’Ordine dei medici della Capitale, Antonio Magi, con una lettera indirizzata al Sindaco Gualtieri ipotizzando anche un possibile “rischio emergenza sanitaria”. E sempre le fiamme hanno aggravato la situazione con il recente incendio di Malagrotta che ha messo fuori gioco un altro TMB, dopo quello andato a fuoco nel 2018 al Salario.

Ai nostri appelli che da tempo stiamo lanciando per la difesa dell’ambiente, dei parchi, dei giardini e degli alberi nella Capitale –conclude Benvenuti- l’unica cosa che si nota è l’inerzia ed il silenzio anche da parte dell’attuale amministrazione, in continuità con la precedente a 5Stelle, e gli unici interventi avvengono sempre in emergenza, senza una adeguata e tempestiva programmazione.

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