La borsa va a picco con la Brexit, il sistema bancario soffre, i ballottaggi incombono, il terrore torna in discoteca, ma l’Italia stravince sul campo e a tavola. Infatti, Conte ci ha messo la faccia, sino al punto di rompersela in quel di Lione, portando gli “azzurri” alla vittoria contro lo spauracchio belga. Un’affermazione secca con gli acuti di Giaccherini e Pellè, avviando bene un percorso che non appare più in salita, seppure non facile, verso una possibile probabile affermazione finale, che invece è già vanto di Massimo Bottura, il nostro fuoriclasse ai fornelli, che ha portato la sua modenese Osteria Francescana sul gradino più alto nei “mondiali” a squadre. Giudicata da i mille esperti top del Pianeta, la nostra Osteria è prima assoluta tra i migliori ristoranti e quindi ambasciatrice di una qualità italiana, di cui dovremmo menare più vanto. Non a caso, il re degli chef, che giustamente di nome fa Massimo, ha ricordato che l’ingrediente fondamentale per lui è la cultura. Quindi, arti visive e musica per celebrare il trionfo italico in salsa tricolore al “Cipriani” in Wall Street, a New York. Dovremmo ricordarcelo più spesso, anzi sempre, noi fortunati, nati nel Bel Paese…
Ruggero Alcanterini