Ancora una volta Nerone unisce Anzio e Roma. Il tema questa volta è quello del degrado e i due Sindaci, Luciano Bruschini e Virginia Raggi, si sono dovuti mettere guanti e mascherine per difendere le Città imperiali dal degrado. Si dice che Nero abbia fatto incendiare Roma per il piacere di vederla bruciare, ma può darsi che fosse sporca e brulicante di sorci. Per l’Imperatore l’alternativa era la sua meravigliosa villa porto sul mare, appunto ad Anzio, ma oggi non sarebbe più possibile, perché piena di sudiciume, graffitata e abitata da barboni e paninari. Credo che i temi del decoro e della sicurezza meritino la priorità e interventi seri in tutto il Paese, a beneficio della nostra qualità della vita e della nostra credibilità nel mondo, quindi dalla nostra economia, che deriva in buona parte dal turismo, che risente pesantemente di questa grave carenza. Ieri, eravamo tutti allo Stadio Stella Polare “Pasquale Giannattasio” per un avvio formale della sua rinascita (dopo la pista, dovranno essere sistemate tribuna e servizi: con il Sottosegretario Lotti, c’erano il Vicesindaco e delegato allo sport Frongia, il Presidente del CONI Malagò…
Ruggero Alcanterini