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Riccardo Milani torna nella sala Medicinema al Gemelli per presentare il suo nuovo film

Il regista Riccardo Milani interverrà domani, martedì 7 maggio, alle ore 16.00, nella Sala Medicinema al Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS per presentare il suo ultimo film “Un mondo a parte”. Special guest nella sala cinematografica all’ottavo piano del Policlinico, racconterà segreti e indiscrezioni del suo ultimo film distribuito da Medusa Film, che tanto successo sta riscuotendo nei cinema, incontrando e dialogando con il pubblico composto da degenti, i loro familiari, i medici e agli operatori sanitari del Gemelli.

“Riccardo Milani è per Medicinema un importante punto di riferimento – sostiene Fulvia Salvi Presidente di Medicinema Italia -. Lo ringraziamo per il sostegno che non manca mai di dare alla nostra associazione no profit, che utilizza il cinema come percorso di cura complementare, operando negli ospedali soprattutto con il Policlinico Gemelli. Anche questa volta verrà proprio qui in ospedale per salutare il pubblico della sala cinema, composto da pazienti ricoverati, e raccontare loro tutto sul suo nuovo film”.

Il regista Riccardo Milani ha inoltre messo a disposizione molti dei suoi film di successo, come “Un gatto in tangenziale 1 e 2”, “Corro da te”, “Benvenuto Presidente” e altri, nel progetto di cineterapia Medicinema e Gemelli Art. Infatti, nella sala immersiva multimediale del Day Hospital del centro di Radioterapia Oncologica del Policlinico Gemelli i pazienti, seduti su comode poltrone, possono vedere dei film, avvolti dalle immagini, distraendosi e soprattutto rilassandosi, riuscendo così a gestire stress e paure durante il lungo tempo occorrente per le terapie.

Il film “Un mondo a parte”

Riccardo Milani, tratteggiando con la consueta leggerezza e allo stesso tempo intensità, torna a raccontare un tema serio e sociale, scegliendo ancora una volta Antonio Albanese come suo alter ego e protagonista, con cui condivide le caratteristiche di generosità d’animo, impegno civile e comune decenza, facendone un eroe per caso, come era successo anche nel suo recente “Grazie ragazzi”.

Girato interamente in Abruzzo il film racconta la storia del maestro elementare Michele Cortese che sembra aprirsi ad una nuova vita, dopo 40 anni di insegnamento nella giungla romana, quando riesce a farsi assegnare all’Istituto Cesidio Gentile detto Jurico: una scuola composta da un’unica pluriclasse, con bambini dai 7 ai 10 anni, nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo.
Grazie all’aiuto della vicepreside Agnese, interpretata molto bene da Virginia Raffaele, e dei bambini, supera la sua inadeguatezza metropolitana e diventa uno di loro. Quando tutto sembra andare per il meglio però, arriva la notizia che la scuola, per mancanza di iscrizioni, a giugno chiuderà. Inizia così una corsa contro il tempo per evitarne la chiusura in qualsiasi modo, per tentare di salvare il proprio presidio educativo con un escamotage davvero audace.

 

 

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