“Abbiamo presentato un bando che rappresenta in primo luogo la risposta ai tantissimi lavoratori che, a causa della lunga crisi di Alitalia, vivono una situazione inaccettabile di incertezza ormai da anni. Ma tutto questo è anche una sfida che si gioca su un asset fondamentale per Roma e per il Lazio. È un’iniziativa nata dalla voglia di reagire e di creare nuovo lavoro stabile. Bisogna tornare a rendere questo territorio utile e competitivo. La delocalizzazione non si combatte con pacche sulle spalle ma con le politiche, e la Regione Lazio c’è, è presente.
Valorizziamo il primo aeroporto in Italia, Fiumicino, che solo nel 2016 ha avuto un flusso di 41,6 milioni di passeggeri (+3,2% sul 2015); Ciampino è il 9° aeroporto in Italia con 5,4 milioni di passeggeri. Attorno al polo aeroportuale di Roma si muove insomma un settore che complessivamente genera circa il 5% del valore aggiunto regionale e dà lavoro a migliaia di persone, circa 40mila solo nello scalo di Fiumicino. In un mondo globalizzato, lo sviluppo di un paese o di un territorio non può prescindere da un solido sistema aeroportuale, tanto più se quel territorio si chiama Roma.
Scommettiamo sul sistema aeroportuale di Roma. Lanciamo un segnale forte: con 3,3mln per creare sviluppo e lavoro intorno al maggior polo aeroportuale italiano. Tutto questo è stato possibile solo grazie a un gioco di squadra tra assessorato al lavoro e assessorato allo sviluppo e al contributo fondamentale delle organizzazioni sindacali, di Adr e delle tante imprese del settore che abbiamo incontrato in questi mesi. Il bando rappresenta una grande novità rispetto ad interventi fatti in passato.
Cosa prevede il progetto? Finanziamenti a fondo perduto per tutte le imprese che operano negli aeroporti di Fiumicino e Ciampino e per tutte le imprese dell’indotto del settore aeromobile. Un’azienda che opera nel settore potrà ricevere fino a 200.000 euro, 20.000 euro per ogni lavoratore stabilizzato o assunto ex novo, a patto che vi siano altrettanti investimenti in sviluppo.
Per la prima volta, leghiamo il sostegno all’occupazione agli investimenti, proprio perché il finanziamento regionale dei progetti di investimento è condizionato alla trasformazione di contratti precari in contratti a tempo indeterminato, o a nuove assunzioni con contratto a tempo indeterminato. l’intervento si integra con le iniziative già lanciate con i bandi su aerospazio e sostenibilità, a cui hanno aderito anche diverse imprese del settore aeromobile, e si inquadra nella rivoluzione sulle politiche attive per il lavoro che stiamo attuando.
Vogliamo non solo dare più certezze ai lavoratori, ma dare un impulso alla competitività delle imprese e rafforzare un asset che sappia stare con forza sul mercato. stiamo investendo sempre più sulle politiche attive per il lavoro, mettendo insieme la sicurezza per i lavoratori insieme alle opportunità di sviluppo delle imprese”.
Lo dichiara in una nota il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti
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