La riduzione delle tariffe Rc auto del 2,1% nel secondo trimestre dell’anno è del tutto insufficiente, e i prezzi delle polizze potrebbero presto invertire la rotta a causa di inflazione e caro-energia. Lo afferma il Codacons, commentando i dati forniti oggi dall’Ivass.
“Si tratta di una riduzione delle tariffe davvero minima considerati due anni di pandemia che hanno prodotto limiti agli spostamenti e un crollo degli incidenti in Italia – afferma il presidente Carlo Rienzi – Se pensiamo agli enormi profitti incamerati dalle imprese assicuratrici grazie alla pandemia, i prezzi delle polizze avrebbero dovuto subire un crollo verticale, ma così non è stato”.
“Il trend nel settore Rc auto, inoltre, rischia di invertire la rotta, con le tariffe che potrebbero tornare a breve a salire per effetto di inflazione e caro-energia, così come annunciato dalle compagnie di assicurazioni. Una ipotesi che, oltre al danno, rappresenterebbe una beffa per milioni di assicurati” – conclude Rienzi.