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Rakuten Kobo: Mani in pasta per la sostenibilità!

Settembre significa ripartenza e Rakuten Kobo, azienda leader nel settore dell’eReading, supporta l’ambiente e la sostenibilità, non solo con il suo nuovo device, ma con azioni concrete.

La Giornata mondiale dedicata alla più grande azione civica di pulizia al mondo di sabato 17 settembre è solo un punto di partenza tra le numerose attività che il brand sta svolgendo durante questo mese all’insegna di iniziative green. In questa giornata, infatti, milioni di persone e imprese in tutto il mondo si dedicano ad attività di pulizia e difesa del paesaggio.

Presentato solo qualche settimana fa a IFA 2022, il nuovo eReader Kobo Clara 2E racchiude al suo interno tutte le iniziative sostenibili che il brand attiverà all’interno della sua mission aziendale. Un eReader tascabile da 6” realizzato per l’85% in plastica riciclata, incluso il 10% di plastica potenzialmente destinata agli oceani. Offre tecnologia Bluetooth®, e resistenza all’acqua fino a 2 metri di profondità per 60 minuti. Con l’eReader è anche presente la SleepCover eco-consapevole, in quanto realizzata con il 97% di plastica riciclata, di cui 10% di plastica potenzialmente destinata agli oceani e fodera in microfibra.

Nel corso dell’anno, grazie alla produzione di questo dispositivo, Rakuten Kobo prevede di rimuovere più̀ di 200.000 bottiglie di plastica dagli oceani e più̀ di un milione di CD e DVD dalle discariche. Inoltre, cercherà di neutralizzare il 100% delle emissioni di carbonio associato alle spedizioni dirette. Un passo fondamentale per Rakuten Kobo che continua il suo impegno verso la sostenibilità, con l’utilizzo di materiali riciclati certificati per la produzione dei suoi dispositivi.

Inoltre, Rakuten Kobo durante le ultime settimane di settembre sarà attiva nella formazione, raccolta e catalogazione dei rifiuti. Uno progetto che permetterà di comprendere il livello di inquinamento delle spiagge italiane e toccare con mano i materiali presenti.

Ad accogliere i membri dell’azienda per tutta la durata del progetto sarà la città di Gabicce Mare, in provincia di Pesaro e Urbino. L’obiettivo sarà quello di raccogliere più rifiuti possibili lungo il percorso di Baia Vallugola – tra spiaggia e parchi – stilando un rapporto completo che verrà fornito, in un secondo momento, a Beak free from plastic. Si tratta di un’iniziativa citizen science che prevede la registrazione di dati di rifiuti inquinanti (per lo più plastica) aiutando le imprese a responsabilizzarsi e migliorare la loro produzione.

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