Il 27 e 28 maggio al Teatro Nino Manfredi di Ostia, è andato in scena lo spettacolo “Quale Zero Vuoi”, nato da un’idea di Floriano Iacovelli, dedicato alla persona e all’artista Renato Zero. Lo scopo è stato quello di mettere in luce l’anima e l’uomo senza cadere nelle imitazioni che hanno sempre prevalso in tanti spettacoli. L’mpegno, la passione e l’entusiasmo, messi nella realizzazione dell’evento, si palpavano nell’aria durante le numerose esibizioni, canore e danzanti. Nei mesi di lavoro, spesi alla realizzazione, ci sono stati numerosi contatti tra Floriano e Renato Zero- come lo stesso Floriano ha dichiarato- il quale si è dimostrato fiero ed onorato per l’omaggio, finalmente, alla sua persona e non ad una delle solite imitazioni e dando anche un supporto morale e di incoraggiamento. Durante lo spettacolo, sullo schermo, le immagini del giovane Zero, eccentrico ed istrionico, ci riportavano a quegli anni, nei quali l’ambiguità era scandalo. La scelta di portare sul palco i brani meno famosi ma non per questo meno degni di attenzione è stata, a mio avviso ben pensata. Tutto è stato curato nei dettagli, dagli abiti di scena alle entrate, a sorpresa, tra il pubblico. Un merito va al corpo di ballo, Idea Danza, che ha arricchito la scena di coreografie, ai cantanti che, sul palco, hanno interpretato le canzoni di Renato personalizzandole ed adattandole al proprio stile. Creative le scenografie ideate dal regista Marcello Sindici. E che dire della piccola “mascotte” Silvia Marsico? Dolcissima, ha affiancato Floriano nello spettacolo con la naturalezza e la semplicità dei bambini. Quindi tra giochi di luci, balli, interpretazioni, alla fine dello spettacolo tutti i protagonisti hanno intonato “Più su”, quale migliore canzone per chiudere in bellezza? “Più su”, un inno a non arrendersi mai, a credere in quello che si fa ad andare sempre più su
Loredana Ghirardi
