Crollo verticale per l’industria italiana, con la produzione che ad aprile segna un calo del -1,9% rispetto al mese precedente, e addirittura del -7,2% su base annua. Lo afferma il Codacons, commentando i dati forniti oggi dall’Istat.
“Ad aprile la produzione registra il quarto calo consecutivo, un dato che oramai non è più solo un segnale allarmante, ma una prova tangibile delle difficoltà che interessano il comparto industriale – spiega il presidente Carlo Rienzi – Preoccupano in particolare i beni di consumo che registrano una discesa senza freni, con una contrazione del -7,3% su base annua con punte del -8,3% per i beni durevoli, un dato su cui incide in modo evidente l’emergenza prezzi che attanaglia da mesi il nostro paese”.
“A pesare come un macigno sull’industria italiana è proprio l’inflazione ancora alle stelle, con i prodotti più acquistati dalle famiglie che registrano una marcata crescita a due cifre dei prezzi, ed effetti diretti sulla spesa e sui consumi degli italiani – prosegue Rienzi – Per questo ribadiamo la necessità di intervenire sui prezzi al dettaglio, perché solo calmierando i listini sarà possibile tutelare la capacità di acquisto delle famiglie, sostenere i consumi e aiutare industria, commercio ed economia”.