Non si spegne la polemica legata alle affissioni abusive dei manifesti che pubblicizzano l’iscrizione ad una nota scuola calcio di Tor San Lorenzo.
Dopo le comunicazioni fatte dal sindaco di Pomezia Fabio Fucci e dall’ex calciatore Sandro Tovalieri attraverso le proprie pagine e profili Facebook, a intervenire è il presidente del club, Antonio Pezone.
“E’ bene chiarire – ha precisato Pezone – che il sig. Tovalieri, sebbene dichiari di non essere parte dell’associazione da “svariato tempo”, non ne è più parte integrante solo dal 13 giugno 2015, avendo avuto un ruolo attivo fino a quel momento e regolarmente retribuito sia per la mansione di direttore tecnico (forse sono stati soldi regalati), sia per la mansione di tecnico dei giovanissimi regionali. Occorre infine rettificare l’ulteriore informazione errata, concernente la presunta identicità del logo, asseritamente “non cambiato”. Quest’ultimo è stato chiaramente modificato nella parte grafica, tramite l’eliminazione di simboli che lo potessero ricondurre al precedente, inserendo le iniziali del territorio in cui l’Associazione opera”.
In merito alle affissioni abusive, Pezone ha inviato al sindaco di Pomezia una lettera che riportiamo integralmente.
“Egregio sig. Sindaco,
è con stupore e rammarico che leggo i comunicati indirizzati all’ASD Racing Club, che da sempre si batte a favore della legalità dello sviluppo di principi di correttezza e di sportività dei ragazzi, sia più giovani che non. Il triste episodio che si è verificato in questi giorni che vede coinvolto, nostro malgrado, il nome dell’associazione, non può e non deve minare il lungo lavoro educativo e propositivo che tutti noi ci siamo posti. È opportuno chiarire per chiarezza di informazione finora evidentemente distorta che la società affidataria del servizio di affissione è stata diffidata si dal momento in cui sono state notate da parte del nostro personale affissioni “fuori luogo”. Sempre al fine di fornire una corretta ricostruzione dei fatti, la predetta società affidataria, a fronte del suo immobilismo, è stata nuovamente diffidata con rinnovo della richiesta di rimozione immediata dei manifesti abusivamente apposti. L’ADS Racing Club non può e non vuole essere associata ad eventi censurabili, tantomeno può permettere che il lavoro educativo di numerose persone venga minato dalla diffusione, tramite comunicati, di notizie riguardanti l’associazione chiaramente false e tendenziose, prima ancora di aver acquisito un minimo di informazioni. Sarà pertanto cura dell’ASD Racing Club continuare a fornire un contributo alla sana crescita dei minori lottando per l’educazione dei più piccoli, perseguendo eventuali illeciti e tutelando la propria immagine presso le sedi più opportune”.