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POMEZIA – Disastro annunciato. Il sindaco: “troppa risonanza sui media”. La procura di Velletri apre un’indagine

POMEZIA – I residenti della zona interessata dall’incendio accusano: il rogo e la conseguente nube tossica potevano e dovevano essere evitate perché avevano più volte segnalato a chi di dovere i rischi di quella concentrazione di plastica all’interno del cortile dell’azienda.

Il comitato di quartiere “Castagnetta Cinque Poderi” di Pomezia lo scorso inverno aveva già manifestato al sindaco pentastellato Fucci il timore che nel piazzale della Eco X potessero svilupparsi incendi. Lo avevano fatto con una lettera datatata 3 Novembre 2016 indirizzata al Sindaco ed al Comandante della Polizia Locale.

Il presidente del comitato Giuseppe Martinelli ha confermato l’esistenza di quella lettera ed ha aggiunto che «Dal Comune non abbiamo mai avuto una risposta. In un successivo incontro per argomenti diversi, abbiamo ricordato loro la questione. Alcuni assessori e un dirigente hanno ammesso solo che si trattava di un grosso problema… ma nessuno ha ha preso provvedimenti…».

Il Fabio Fucci, sindaco di Pomezia, intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus, ha detto:”la situazione è ampiamente sotto controllo, le fiamme e il fumo denso e nero di questa mattina sono stati prontamente domati dai Vigili del Fuoco”. A suo parere: “la risonanza mediatica dell’incendio ha raggiunto una proporzione esagerata. Il fumo si sta disperdendo molto velocemente. A prendere fuoco è un impianto che riceveva plastica dai rifiuti solidi urbani ma ancora non sappiamo se si sia trattato di un incendio doloso”.

La procura di Velletri intanto ha aperto un’inchiesta sull’incendio divampato nei depositi della EcoX di Pomezia e sta procedendo per incendio colposo. Il titolare dell’indagine, il sostituto procuratore Luigi Paoletti, ha affidato all’Arpa l’incarico di monitorare l’aria, il suolo, il sottosuolo e le falde acquifere. Gli esiti degli esami arriveranno dei prossimi due giorni. E sempre due giorni sono previsti dai vigili del fuoco per domare i residui focolai di incendio.

Intanto il Ministero dell’Ambiente comunica che il ministro Gian Luca Galletti ha telefonato al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti per essere informato sull’evoluzione dell’incendio. Il ministro, si legge nella nota del ministero, monitora la situazione con la direzione competente del dicastero e con l’Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), che è a disposizione dell’Arpa regionale per ogni necessario supporto tecnico.

Maurizio Brugiatelli

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