POMEZIA- Politici e cittadini si scontrano verbalmente per 2 ore e mezzo in un’assemblea pubblica indetta dall’amministrazione comunale pometina per spiegare ai cittadini che la centrale biogas non verrà più fatta e che, al suo posto, sorgerà un impianto di compostaggio non dannoso per l’ambiente e per la salute umana.
I cittadini hanno ribadito a gran voce ulteriormente la loro contrarietà all’impianto di rifiuti proposto dalla società Cogea Srl, destinato a ricevere 60mila tonnellate di organico l’anno (avanzi alimentari e sfalci erbacei); tuttavia esso riceverà anche fanghi di fogna, scorie e cenere di impianti industriali.
Il sindaco Fucci, ha cercato di placare le acque dicendo che ne avrebbero preso atto e sarebbero stati consapevoli della loro voce, tuttavia la decisione dell’amministrazione comunale rimane invariata: l’impianto Cogea di farà.
Martedì 27 febbraio si sarebbe dovuta svolgere la Conferenza dei Servizi decisioria, cioè la riunione tenuta a promuovere o bocciare l’impianto di rifiuti proposto dalla Cogea, che però è stata rinviata a data da destinarsi a causa della riorganizzazione delle strutture competenti in materia di rifiuti. L’amministrazione Fucci si è già dichiarata convinta del progetto, mentre i cittadini hanno comunicato di essere pronti a fare un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale pur di riuscire a bloccare l’ultimo consenso regionale e comunale all’impianto a rifiuti.