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AmbienteCronaca

OPERAZIONE DEI CARABINIERI AL COMPLESSO IMMOBILIARE DELLE SALZARE

Operazione al complesso immobiliare delle Salzare i carabinieri della stazione di Tor San Lorenzo, con al comando del vice comandante M/llo Antonio Sorentino coadiuvati dalla polizia municipale, della squadra del Maggiore, Luciano De Paolis insieme ai tecnici dell’Enel e alla Ditta Amati che ha messo a disposizione un cestello elevatore, con il quale hanno controllato i vari contatori dell’Enel nelle quattro palazzine del complesso immobiliare delle Salzare dove hanno trovato fili volanti, che furtivamente portavano l’energia nelle varie abitazioni occupate abusivamente da extracomunitari, rom e sbandati vari. Furti che spesso mettono a rischio l’incolumità delle persone se si considera che spesso apparecchiature di condizionamento dell’aria hanno preso fuoco e la tragedia è stata sfiorata grazie al rapido intervento dei vigili del fuoco. Nel corso dell’operazione, sono state identificate diverse persone e verbalizzati tre titolari di contatori perché manomessi. Le indagini da parte dei carabinieri proseguono. Nel contesto la municipale ha constatato lo stato di degrado e di rifiuti abbandonati nell’area di sedime delle abitazioni ma soprattutto ha constatato nello scantinato della palazzina “D” in odore di demolizione un olezzo proveniente dallo scantinato, per i rifiuti abbandonati ad una altezza di oltre mezzo metro oltre a corsi di acqua fetida proveniente dai bagni degli appartamenti occupati. Tale situazione viene ritenuta una emergenza igienico sanitaria che potrebbe sfociare in qualche epidemia se non si agisce immediatamente. Infatti le abitazioni sono tutte senza servizio elettrico ed idrico, il prezioso liquido viene portata nelle abitazioni con taniche di plastica riempite da un rubinetto posto nel piazzale tappezzato di rifiuti e di carcasse di auto di dubbia provenienza. Una situazione quella della mancanza di illuminazione che spesso mette in difficoltà la professionalità ed il lavoro dei militi di Tor San Lorenzo costretti durante i controlli ai detenuti agli arresti domiciliare a scavalcare escrementi umani lasciati addirittura per le scale d’accesso ai piami oltre che saltare tra una busta di rifiuto e un’altra, oltre al rischio di qualche imboscata. Agli agenti operanti le congratulazioni del sindaco e dell’assessore all’ambiente che ha già preso contatti con la ditta che dovrà bonificare l’area.
Luigi Centore

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