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Olgiata, muro di abitazione privata diventa orinatoio pubblico. La causa? Al mercato rionale mancano i bagni chimici

(MeridianaNotizie) Roma, 29 agosto 2021 – Ogni martedì e giovedì, i giorni in cui si svolge il mercatino rionale di via Giuseppe Belardinelli, in zona Olgiata a Roma nord, il problema si ripropone identico e indecente: gli ambulanti, che hanno qui i banchi con le loro merci, quando sentono la necessità di andare in bagno si avvicinano al muro di abitazioni abitazione private e lì espletano le loro funzioni corporali.

Gli abitanti delle case che il muro, scelto come vespasiano, recinta e che confina col perimetro del mercato, ovviamente, sono sul piede di guerra. “Il muro della nostra abitazione ormai è marchiato da un alone di urina anche quando è asciutto, è sempre maleodorante e siccome questo non era abbastanza degradante da vedere, ora abbiamo trovato pure gli escrementi. Con il caldo estivo che accentua gli odori sgradevoli questa situazione è davvero spiacevole – si sfoga la signora Vincenza – Abbiamo anche segnalato il fatto all’amministrazione del municipio XV, ma non interessa a nessuno”.

“Il problema non sono gli ambulanti del mercato, a cui certo non si può chiedere di ‘resistere’ dalle ore 7 fino alle 14.30 senza avere la necessità di andare in bagno, soprattutto ora che con questo caldo si beve di più. Il problema è che mancano i bagni chimici, nonostante ci sia da anni la predisposizione degli stessi proprio nell’area dove c’è la fontanella dell’acqua” – spiega Valeria Velo, imprenditrice, attivista da molti anni sul territorio, membro direttivo Lega e candidata come consigliere al municipio XV.

“Ho inviato una PEC per sollecitare l’amministrazione del Comune di Roma e del municipio a provvedere all’installazione dei bagni al più presto, perchè ora si è aggiunto il green pass a limitare l’accesso all’interno dei bar, per usufruire dei servizi igienici. Ma al mercato di via Belardinelli – conclude l’esponente Lega – l’amministrazione targata 5stelle è assente da cinque anni: proprio dove sono i banchi, nel piazzale-parcheggio davanti al supermercato, c’è un palo della luce divelto. E’ un pericolo costante sia nei giorni di mercato sia per i cittadini che quotidianamente si recano alla Conad. Inoltre,ci sono sporcizia, rifiuti sparsi ovunque, i lampioni che non funzionano da mesi e le potature da fare di un canneto alto oltre due metri che ostruisce la visuale all’incrocio per uscire dal parcheggio”.

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