Ruggero Alcanterini
XVII GIOCHI OLIMPICI – ROMA 1960 – IL DOVERE COMPIUTO (107a puntata) CANOA – RENATO ONGARI (Mantova, 1 luglio 1935 – 12 ottobre 2016) A 25 anni prese parte al K1 staffetta con Cesare Zilioli, Alberto Schiavi e Annibale Berton, classificandosi al quarto posto in semifinale (7’59”21) dopo essere giunti quarti in batteria (8’10”76) e vinto il recupero (8’06”48). Il primo approccio di Renato Ongari con le barche della Canottieri Mincio avvenne nel 1946, a 11 anni, al timone del “due con” di Azelio Mondini e Carlo Santini, ed in seguito alla ricerca della condizione migliore alternò l’impegno tra canottaggio e canoa. Con la guida di Mondini ben presto cominciò a emergere nelle gare di canoa (fu azzurro agli Europei di Gand 1957 e Duisburg 1959, e ai Mondiali di Praga del 1958) quindi ai vertici nazionali in K.2, facendo coppia con Paolo Benetti, con il quale tra il 1957 e il 1959 vinse cinque argenti in altrettante gare di campionato italiano. Renato Ongari fu anche componente degli equipaggi del Cus Pavia: con il suo “otto” fu protagonista nelle vittorie a Pavia nel 1961 e poi a Pisa nel 1962, nella “Pavia-Pisa”, la storica “Oxford-Cambridge italiana”. Specialista in cardiologia all’Ospedale “C. Poma” a Mantova e successivamente primario all’Ospedale di Nogara, fu anche vice presidente del Coni di Mantova e delegato provinciale della Federazione Canoa. Nel 2012 fu premiato dall’Ordine dei Medici di Mantova per i 50 anni di professione. Da ultimo, dette vita la sezione canoa al G.S. Vigili del Fuoco di Mantova, in cui si impegnò sul piano tecnico ed organizzativo, realizzando anche il Centro Federale della canoa e promuovendo una competizione internazionale di grande spessore come il “Trofeo Sparafucile”.