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Nettuno: l’Associazione Stella del Mare a salvaguardia della storia nettunese

Con la rappresentazione dell’evento “Il Forte dei Borgia” l’Associazione Stella del Mare ha scritto un’altra bella pagina nel libro della cultura nettunese, un evento tendente alla valorizzazione del territorio attraverso la rivisitazione della sua millenaria storia. Con la rappresentazione di domenica scorsa si è voluto, in sostanza, far conoscere a cittadini e turisti un pezzo importante della storia di Nettuno, rappresentare le motivazioni che hanno portato alla costruzione di uno dei simboli di questa città, il Forte Sangallo, mirabile esempio di fortezza pienamente moderna, con l’invenzione del sistema a bastioni angolari per meglio resistere alle moderne artiglierie nemiche. La sua costruzione era nata dalla esigenza di difendere la costa a sud di Roma dai continui attacchi dei saraceni e dei turchi, mettendo al sicuro i commerci della città eterna.

E’ stata celebrata la bellezza, la grazia quale patrimonio inalienabile del Bel Paese; siamo diventati attori protagonisti del la nostra storia e creato scenografie fantastiche nel nostro splendido centro storico.

Le manifestazioni storiche, come quella rappresentata domenica, costituiscono degli autentici giacimenti, non solo culturali e sociali, ma soprattutto una ricchezza enorme, economica ed occupazionale, da coltivare e sviluppare razionalmente.

Queste manifestazioni affondano le proprie radici nelle tradizioni popolari che costituiscono una eredità “intangibile” e “preziosa” definita “mondo magico” dal famoso etnologo Ernesto De Martino. Esse ci permettono di valutare il valore sociale di queste tradizioni e la loro capacità di rappresentare l’elemento di recupero culturale e di promozione turistica di un territorio; ci consentono di fare memoria del passato da cui trarre valori e insegnamenti per la vita e la cultura di oggi.

Desidero ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile l’evento, primi fra tutti il Comune di Nettuno che ci ha concesso il patrocinio ed un importante contributo finanziario; un grazie particolare va al parroco di S. Giovanni, don Fabrizio Pianozza ed all’Istituto delle Suore S. Lucia Filippini. Ringraziamo inoltre la Federazione Regionale delle Manifestazioni Storiche del Lazio, la Marina di Nettuno S.p.A., la Banca di Credito Cooperativo di Nettuno, Le Antiche Fiorerie di Imbiscuso Franco, l’Istituto Artistico Pablo Picasso e l’Istituto Apicio-Colonna Gatti; la Polizia locale, il parroco della Parrocchia S.Barbara; gli amici della associazione culturale Manifestazioni storiche di Subiaco; l’ing. Sandro Coppola, il dott. Angelo Casto, la compagnia teatrale Arte Povera; la compagnia teatrale Liberi Teatranti. Infine, voglio ringraziare con profondo affetto e riconoscenza tutte le professionalità, dagli storici, al regista, dal direttore artistico alla nostra costumista e sartoria che con passione e non senza sacrificio hanno reso possibile la realizzazione di questo evento. Voglio poi dire agli associati della Stella del Mare di essere orgogliosi, come io lo sono di loro, per quanto realizzato mettendo a disposizione della città specifiche professionalità, competenza, organizzazione e disponibilità. Quanto poi agli impegni futuri, l’11 novembre continueremo a rivisitare e valorizzare la nostra storia, dedicando una mostra del costume, gioielli, strumenti musicali, manoscritti e conferenze nel periodo che va al ‘500 al ‘600, ed in particolare le famiglie Borgia e Colonna, Pamphili e Segneri. Per finire il 6 gennaio riproporremo la Cavalcata dei Magi, ispirata al famoso affresco di Benozzo Gozzoli, con un corteo storico che accompagnerà i Magi a rendere omaggio alla natività realizzata sul sagrato del Santuario. Con gli eventi su indicati, siamo convinti di dare un importante contributo alla rinascita culturale del nostro Paese, supportati in questo compito dall’amministrazione comunale cui spetta istituzionalmente il compito di dirigerla. Noi siamo pronti. Gianfranco Rabini (La Stella del Mare)

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