Cantine aperte a Nettuno per i ragazzi della Consulta cittadina per il superamento dell’handicap di Ardea. E’ stato un successo la giornata di sensibilizzazione rivolta ai ragazzi con disabilità del territorio organizzata sabato 20 novembre dalla Cantina Bacco, realtà imprenditoriale storica del territorio di Nettuno, volta a ripercorrere tutte le fasi più importanti del vino, dalla raccolta dell’uova fino all’imbottigliamento.
Grazie alla sensibilità della grande famiglia “Bacco”, le porte dell’azienda si sono così spalancate per accogliere tanti ragazzi diversamente abili che, accompagnati dalle loro famiglie, hanno potuto conoscere i segreti della vendemmia e della creazione del vino per poterne poi apprezzare ogni elemento in una speciale degustazione offerta dalla cantina a fine percorso.
Dalla visita alle cantine passando per i capannoni in cui il vino viene realizzato ed imbottigliato, i ragazzi di Ardea si sono sentiti per la prima volta protagonisti di questo processo vitivinicolo ai più sconosciuto, degustandolo con nuova consapevolezza uno dei prodotti tipici del litorale, il famoso “Cacchione”, un vitigno a bacca bianca tipico della zona compresa tra Aprilia, Anzio e Nettuno, fiore all’occhiello della catena produttiva della nota Cantina.
Un vitigno autoctono geneticamente vicino al più comune “Bellone” che nei secoli ha mantenuto la sua autenticità tanto che fonti storico-letterarie riferiscono della sua presenza in più epoche, specialmente romana, medievale e rinascimentale.
Una giornata di svago e relax, dove ragazzi con le loro famiglie sono stati coccolati e accompagnati in vigna e resi partecipi di un processo produttivo importante.
“E’ questo il senso vero dell’integrazione- commenta William Spina, presidente della Consulta cittadina per il superamento dell’handicap di Ardea – sentirsi parte attiva, seppur per una sola mattinata, di un processo lavorativo. Non ci sono parole per ringraziare la grande famiglia Bacco che ci ha offerto questa preziosa occasione che resterà impressa nei cuori di ognuno dei nostri ragazzi”.
“Siamo felici di aver ospitato nella nostra cantina la Consulta – commentano dalla Cantina Bacco – una giornata per raccontare il nostro amato Cacchione e i suoi processi di lavorazione”.
Massimiliano Gobbi