Si presume dalle prime testimonianze che sia stata una stufa a gas, a provocare l’incendio di ieri, divampato in prossimità di via Ugo La Malfa. Il forte boato avvertito da numerosi cittadini era la bombola del gas esplosa. A bruciare è stato un capanno, dove ahimè risiedeva una famiglia di origine straniera, pagando sembrerebbe addirittura un affitto. Fortunatamente sono rimasti illesi, ma non erano gli unici a vivere in quel degrado senza pavimento e nascosti a circa un chilometro dal centro di Nettuno. Altre persone vivevano li, ma per il momento non c’è n’è traccia. Tra legno e lamiere qualcuno cercava di nascondersi sotto gli occhi di tutti ed ora è scappato forse con dei bambini.
La polizia ha avviato tutte le procedure del caso, per ricostruire cos’è accaduto e le responsabilità se ce ne sono, di chi ha favorito questo triste insediamento umano, a scopo di lucro.