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MJ5: vorrebbero condannare a morte l’orso della Val di Rabbi. Ecoitaliasolidale, intervenga il Ministro Pichetto Fratin

MJ5 è uno splendido esemplare di Orso che sino al 5 marzo scorso viveva libero in Trentino senza aver mai creato problemi sino all’aggressione ed al ferimento di un un uomo a passeggio con il cane in un bosco a Rabbi. Subito si è espressa la Provincia di Trento favorevole alla cattura e poi all’abbattimento dell’animale anche se sino ad oggi l’animale ha dato prova di non essere assolutamente un pericolo per l’uomo.

MJ5m ha 18 anni, è un maschio nato nel 2005 da Maja e Joze, orsi sloveni tra quelli che hanno dato avvio al progetto Life Ursus sulle Alpi negli anni ‘90.

Si vorrebbe condannare a morte un orso che non si è mai reso colpevole di nessun atto di aggressione ma che deve pagare l’arroganza di chi in nome della legge lo vuole sopprimere . Si vorrebbe uccidere il simbolo della biodiversità e della natura.

E’ il commento di Cinzia Caruso, Responsabile dei Diritti e del Benessere degli Animali del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale e di Piergiorgio Benvenuti, Presidente Nazionale.

Chiediamo -proseguono Caruso e Benvenuti- un intervento del Ministro della Transazione Ecologica, Pichetto Fratin, considerando come la Provincia non è legittimata a procedere con tali decisioni, mentre sarebbe competenza dell’ISPRA programmare interventi ed azioni di controllo volte a risolvere i problemi o limitare i rischi connessi alla presenza di un orso problematico. Chiediamo pertanto al Ministro Fratin di ristabilire un giusto equilibrio della natura nel territorio nazionale ad oggi svilito dall’arroganza della Provincia Autonoma di Trento che di fatto, già da tempo, – concludono gli esponenti di Ecoitaliasolidale- ha dichiarato guerra ai grandi carnivori del proprio territorio.

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