Il mesotelioma si combatte soprattutto con la prevenzione Lo dimostra il caso di Antonio Dal Cin, affetto da asbestosi
Ricerca e Cura del Mesotelioma
La Dott.ssa Benedetta Guidi, medico legale di fiducia dell’Osservatorio Nazionale Amianto, sulla base di una revisione della letteratura scientifica, ha confermato l’importanza della diagnosi precoce, in quanto “La sopravvivenza è strettamente legata alla tempestività della diagnosi”.
In questo modo è possibile contrastare anche il mesotelioma, con la possibilità di avere maggior chance di sopravvivenza.
L’Osservatorio Nazionale Amianto informa i lettori del Notiziario che è attivo il Dipartimento Ricerca e Cura del mesotelioma di ONA Onlus: una nuova speranza per i malati di mesotelioma.
Per consultare il Dipartimento e avere maggiori informazioni è possibile cliccare su https://osservatorioamianto.jimdo.com/dipartimenti/ricerca-e-cura-del-mesotelioma/
“Tali nuove speranze sono legate, oltre che all’impegno del Prof Luciano Mutti, coordinatore del Dipartimento, anche alla sorveglianza sanitaria, per cui l’ONA ha sollecitato il Sottosegratario Davide Faraone nell’ultimo di martedì 18 luglio presso il Ministero della Salute. In particolare, è stata posta una maggiore attenzione alla situazione in cui versa la regione Sicilia, che non va considerata come una parte del nord dell’Africa ma, bensì, il cuore pulsante della nostra nazione”, dichiara l’Avv. Ezio Bonanni, presidente ONA.
Interviene anche il Coordinatore Nazionale ONA, Antonio Dal Cin, il quale ribadisce che è stata proprio la diagnosi precoce e il protocollo personalizzato ad aver bloccato la progressione della malattia che ha contratto in seguito all’esposizione da amianto “Il killer sembra esser stato disinnescato. Per mia fortuna il protocollo elaborato dal Prof. Mutti sembra avere successo. Un cocktail di vitamine, antiossidanti, etc., che per il momento sembrano aver bloccato la progressione dell’asbestosi in cancro e/o mesotelioma, e questo mi dà la forza di combattere e andare avanti”.
