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Lo strano caso del pallone-spia cinese

Assai misteriosa la vicenda del pallone cinese scoperto a spiare nei cieli USA. A quanto pare l’ordigno del Dragone ha potuto violare indisturbato lo spazio aereo americano, e i sistemi di difesa USA se ne sono accorti soltanto quando ha sorvolato una base missilistica nel Montana. Ovviamente ci si chiede se questo sia davvero possibile.

La Repubblica Popolare dispone di un efficiente sistema di satelliti-spia. Perché dunque ricorrere a uno strumento molto meno sofisticato come il pallone aerostatico? Il governo di Pechino si è scusato sostenendo che il pallone, sospinto dai venti, è andato fuori rotta. Tuttavia simili palloni sono manovrabili a distanza, ed è quanto meno sospetto che sia finito proprio sopra una base missilistica.

Pechino e Washington stavano riattivando un dialogo che s’era interrotto per un periodo abbastanza lungo. Il nuovo ministro degli Esteri cinese è l’ex ambasciatore della Repubblica Popolare in America, e vanta conoscenze di primo piano nei circoli che contano nella capitale americana. Inoltre Xi Jinping ha esternato le sue perplessità circa il comportamento di Putin in Ucraina, e si tratta di un altro segnale diretto agli USA.

Misterioso pure un commento pubblicato sul Global Times, quotidiano in lingua inglese del Partito comunista. Ecco il commento: “Il pallone, anche se civile, è un bersaglio grosso come tre autobus. Se è potuto entrare senza difficoltà nel cielo americano prova che la difesa aerea degli Stati Uniti è un sistema puramente decorativo e non affidabile”.

Commento tanto beffardo quanto allarmante, poiché induce a credere che il pallone sia entrato nello spazio aereo USA con il preciso intento di testare in modo diretto le capacità di reazione degli americani. Non un incidente, insomma, ma un deliberato atto di sfida. Nonostante l’apparente pieno controllo di Xi Jinping sul Partito, pare che a Pechino vi siano circoli contrari alla ripresa del dialogo con Washington.

Si è già avuta una prima conseguenza. Il segretario di Stato USA Antony Blinken ha annullato la prevista visita nella Repubblica Popolare, dove avrebbe dovuto incontrare Xi di persona per valutare lo stato dei rapporti tra i due Paesi.

Anche sul piano interno americano, l’incidente ha provocato notevoli sconquassi. In un primo tempo Joe Biden aveva ordinato di abbattere il pallone, annullando subito dopo l’ordine temendo che potesse provocare vittime civili.

La maggioranza repubblicana alla Camera ne ha subito approfittato per attaccare direttamente il presidente democratico, accusandolo di essere debole di fronte alle sfide poste dalle autocrazie.

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