QUARANTAQUATTRO ANNI FA GLI ENTI DI PROMOZIONE SPORTIVA, COME L’ASSOCIAZIONE ITALIANA CULTURA SPORT, ESERCITAVANO UN RUOLO DI TESSITURA DEI RAPPORTI INTERNAZIONALI, DI CONCILIAZIONE TRA LE DIVERSE CULTURE, DI STIMOLO PER LA POLITICA DEI GOVERNI E NON SI LIMITAVANO DI CERTO A PROMUOVERE UNA SANA PRATICA DELLO SPORT, ANCHE CON IMPORTANTI VANTAGGI ELITARI PER IL CONI. ALLORA, NEL 1977, ERO IL SEGRETARIO GENERALE DELL’AICS E IN QUEL CONVEGNO CON SALVATORE LAURICELLA E IL PRONUBO DELLA NASCITA DELL’ASSOCIAZIONE E DELLE SUE STRATEGIE POLITICHE DI ISPIRAZIONE SOCIALISTA E DEMOCRATICA, ENRICO GUABELLO, SI INTRAVVEDEVANO I RISCHI DI UNA GESTIONE SBAGLIATA DELLE RISORSE MEDITERRANEE CHE, SECONDO COMBINAZIONI ALCHEMICHE DIVERSE, POTEVANO TRASFORMARSI IN MISCELA ESPLOSIVA. COSA CHE, PER IL CINISMO, LA MIOPIA, L’EGOISMO E L’AVVENTURISMO DI ALCUNI, E’ PUNTUALMENTE AVVENUTA, CON DANNO IRREPARABILE PER TUTTI…