fbpx

L’IPERBOREO GIANPIERO COMBI

DATA LA SITUAZIONE, PENSO DI BUTTARE LA PALLA IN CORNER, NEL SENSO DI POTER RIFLETTERE SUI VALORI CERTI DEL CALCIO E DELLO SPORT ITALIANO. DUNQUE, TIRO IN BALLO QUELLO CHE FU IL PORTIERONE DELLA NAZIONALE E DELLA JUVE NEGLI ANNI VENTI/TRENTA, GIANPIERO COMBI. CLASSE 1902, SI ACCOMODA DIRETTAMENTE TRA GLI “IPERBOREI” DI VIALE DEI GLADIATORI, CON UN PALMARES DI CINQUE SCUDETTI TRICOLORI VINTI CON LA JUVENTUS. TORINESE DOC, FORMO’ CON I TERZINI ROSETTA E CALLIGARIS UN TEAM (LA MIGLIORE LINEA DI DIFESA DI TUTTI I TEMPI) CHE LO PORTO’ DA CAPITANO A VINCERE ANCHE IL CAMPIONATO DEL MONDO NEL 1934, MA PRIMA AVEVA CONQUISTATO IL BRONZO NEI GIOCHI OLIMPICI DI AMSTERDAM (1928). COMBI, DOPO ESSERE STATO ANCHE DIRIGENTE DELL’HOCKEY GHIACCIO, SI STACCO’ DA TERRA PER L’ULTIMA VOLTA NEL 1956, AD IMPERIA. IO LO AVEVO RICORDATO IN UNA MOSTRA ORGANIZZATA CON L’AICS (1997) SUI MITI DELLO SPORT ITALIANO, AL FORO ITALICO, CON UN’OPERA DI GIULIO BOETTO DEL 1931, CHE VI RIPROPONGO INSIEME AD ALTRE IMMAGINI…

GIANPIERO COMBI
Gestione cookie