Fuoco e fiamme a Lido dei Pini per colpa di alcune lanterne cinesi. E’ successo ieri notte durante il lancio notturno di questi oggetti volanti ad opera di sconosciuti che ieri hanno causato un enorme incendio ad una delle più importanti aziende locali del territorio. Tale incendio è nato proprio dalla caduta improvvisa di queste lanterne sul terreno causando ingenti danni alla struttura. Il proprietario Pietro Frasca, insieme all’aiuto dei vigili del fuoco ha dovuto così domare le fiamme e mettersi al lavoro per bonificare l’area. Davanti ai suoi occhi Pietro Frasca ha visto bruciare ben 700 balle di fieno che sarebbero servite al nutrimento invernale degli animali del loro allevamento.
«Faccio un appello a tutti i cittadini – ha dichiarato Pietro Frasca – per informare della pericolosità di questi oggetti volanti in particolar modo in occasione della serata di Ferragosto dove spesso ne viene fatto un utilizzo spartano senza conoscerne i gravi pericoli che possono causare».
«Forse, dopo questo episodio le forze dell’ordine competenti al controllo della merce pericolosa annoteranno e bandiranno l’utilizzo dell’oggetto con queste modalità – conclude Pietro Frasca – resta il dispiacere di vedere il lavoro di mesi svanito in un incendio di grande entità».
La lanterna volante, detta anche mongolfiera di carta o lanterna Kongming è una lanterna di carta, tradizionalmente originaria delle culture dell’Estremo Oriente e Thai. Venne ideata circa duemila anni fa e utilizza lo stesso principio della mongolfiera. Viene realizzata con un corpo di carta appoggiato su una struttura rigida al cui interno viene posta una fonte di calore in cera combustibile. Quando viene accesa la fiamma, il calore scalda l’aria all’interno diminuendone la densità. Di conseguenza l’oggetto si alza in volo. La lanterna rimane in volo finché la fiamma rimane accesa, dopo di che plana lentamente al suolo.
Tale spettacolo da qualche anno viene riprodotto anche nei paesi occidentali proprio perchè crea un’atmosfera veramente incredibile e suggestiva in particolar modo in questi periodi dell’anno in prossimità di feste e matrimoni.
La lanterna va usata seguendo gli accorgimenti di sicurezza necessari ad evitare gli incendi, anche se il materiale non è particolarmente nocivo per l’ambiente.
In Germania la maggior parte degli stati federali ha introdotto l’obbligo di permesso, che attualmente di solito non viene concesso.
In Australia si è deciso un divieto provvisorio. Il rischio incendi è rappresentato dal rischio di caduta della lanterna ancora accesa su prati, alberi (soprattutto conifere che a causa della resina prendono fuoco facilmente) e anche su balconi, tetti in legno, barche, ecc. Il vento in quota rende imprevedibile il luogo di ricaduta della lanterna.
Nel dicembre 2016 nelle alture toscane una lanterna ha causato l’incendio di circa 160 ettari di bosco; il responsabile del lancio della lanterna è stato identificato e denunciato per incendio boschivo colposo.
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