Questa mattina, mentre i Presidenti dello sport italiano sono di fronte ad un cambio di passo da parte del Governo ( la seconda della storia, dopo quella che fu di Signorello per la Conferenza Nazionale dello Sport nel 1982 – https://patrimonio.archivioluce.com/luce-web/detail/IL5000081345/2/la-conferenza-nazionale-dello-sport-roma.html?startPage=0 ) con la convocazione del Sottosegretario alla PCM con delega allo sport, Giancarlo Giorgetti, all’Aula Magna del Centro Giulio Onesti , i quotidiani titolano sulla nuova sfida tra Magistratura e Politica, sull’acceso dibattito sull’autorizzazione a procedere nel rinvio a giudizio nei confronti del Ministro dell’Interno Salvini per la storia della “Diciotti”. Nel contempo, il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, preannuncia un calo del PIL e un conseguente calo della spesa pubblica con conseguente effetto recessione… In tutto questo, qualcuno comincia ad accorgersi che proprio il rinvio a giudizio di Salvini sarebbe il grimaldello per scassinare la maggioranza di governo e far saltare con questo la XVIII Legislatura, prima delle elezioni Europee di maggio e in piena fase attuativa della Finanziaria per il 2019. Per l’Italia sarebbe una catastrofe , per parte della politica una “Vittoria di Pirro”, per la Magistratura l’ennesima conferma del suo primato, in barba ai pesi e contrappesi che vollero i “Padri Costituenti” nel 1947. Chi ricorda i fatti legati a “Tangentopoli” nel 1992 e il conseguente annichilimento dell’intero sistema politico-partitico della “Prima Repubblica” è in grado di capire le conseguenze generali, epocali, purtroppo molto negative, a conti fatti, di certi azzardi. Chi non ha vissuto o non ha memoria può vivere quel che accade e ancora di più quel che potrebbe accadere nel breve, nel medio e purtroppo nel lungo periodo, nello stato d’incoscienza e confusione tipico di chi è stato colpito da una disgrazia dovuta al fato, magari cinico e pure baro…
“Voglio una vita spericolata
Voglio una vita come quelle dei film
Voglio una vita esagerata
Voglio una vita come Steve McQueen
Voglio una vita che non è mai tardi
Di quelle che non dormi mai
Voglio una vita, la voglio piena di guai”
Ruggero Alcanterini