Pagato 500 euro per 32 giorni di lavoro, 13 ore al giorno, sabato e domenica compresi, e poi picchiato quando ha chiesto il resto della paga inizialmente concordata in 1200 euro. E’ il racconto, secondo quanto apprende “Agenzia Nova”, fatto da un 24enne, indiano, in Italia dal 2019 senza permesso di soggiorno, contenuto in una denuncia presentata ai carabinieri. La vicenda, secondo il racconto fatto dal giovane, è avvenuta in un campo di Pontinia dove il ragazzo sarebbe tornato per chiedere al datore di lavoro i soldi che ancora gli spettavano per il periodo di lavoro svolto.
Per tutta risposta, lo straniero ha raccontato di essere stato preso a bastonate e ferito anche con un coltello. Addirittura il datore di lavoro e il figlio, entrambi italiani, avrebbero minacciato di investirlo con l’auto. Il giovane è stato quindi è stato soccorso da passanti che hanno chiamato i carabinieri e una ambulanza. A loro il giovane che non parla italiano, ha tentato di spiegare l’accaduto, ma i militari hanno capito che era stato ferito in un incidente stradale anche se i segni che il giovane porta sul corpo non sono compatibili con le ferite di un investimento. Oggi, il 24enne, con l’aiuto di un rappresentante della comunità indiana ha sporto la denuncia raccontando dell’aggressione.
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