Nel corso della settimana che si sta concludendo, la Questura di Latina ha proseguito in tutto il territorio della provincia le attività di contrasto alle attività criminali avvalendosi della preziosa collaborazione della Polizia Stradale, impiegando oltre 200 Volanti, in turni articolati a copertura delle 24 ore giornaliere.
L’attività di prevenzione dei reati e controllo ha comportato i seguenti risultati: i posti di controllo effettuati in tutta la provincia sono stati x, nel corso dei quali sono state identificate oltre 1850 persone e controllati oltre 930 veicoli. Sono stati inoltre controllati 48 cittadini extracomunitari al fine di verificarne i titoli di soggiorno e la regolare posizione sul territorio nazionale.
A seguito dei citati controlli sono state contestate 131 infrazioni al Codice della Strada, con 4 autovetture sottoposte a sequestro amministrativo, giacché prive della prevista copertura assicurativa; sono stati inoltre ritirati 20 documenti tra patenti e carte di circolazione; mentre sono stati rinvenuti e restituiti ai legittimi proprietari 20 veicoli di provenienza furtiva.
La decorsa settimana ha fatto registrare 3 arresti ad opera dei poliziotti dei Commissariati di Terracina e Gaeta, che rispettivamente hanno tratto in arresto un uomo del 1948 per resistenza e porto abusivo di arma, e colto in flagranza di reato ed arrestato due cittadini italiani per furto. L’azione repressiva e preventiva si è dimostrata particolarmente efficace, poiché ha condotto al deferimento in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria di 19 persone, ritenute a vario titolo responsabili della commissione di molteplici reati, tra cui minaccia, truffa, guida di veicolo con patente revocata, sottrazione e violazione di case sottoposte a sequestro, violazione degli obblighi di assistenza familiare, lesioni, indebito utilizzo di carte di credito, insolvenza fraudolenta, furto aggravato, maltrattamenti in famiglia, minacce, violenza privata, ricettazione, e inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria.
Gli addetti alla Divisione Anticrimine hanno fornito il loro contributo analitico sul tessuto sociale della provincia allo scopo di individuare qualsiasi forma illecita.
Il Tribunale di Latina, ha emanato un provvedimento della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla Parte Offesa, eseguita dalla DIGOS per il reato di violenza privata, e una misura cautelare del divieto di avvicinamento alla Parte Offesa e ai luoghi da essa frequentati in merito alla commissione del reato di minaccia ed estorsione, misura eseguita dalla Squadra Mobile.
Infine, il Tribunale di Roma ha emanato un decreto applicativo della misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S. con divieto di avvicinamento alla parte offesa, nei confronti di un uomo residente a Terracina, a seguito dei reiterati atteggiamenti persecutori e violenti posti in essere dall’uomo nei confronti della ex moglie, arrivando a creare turbative sul luogo di lavoro della donna, mantenendo atteggiamenti violenti, pedinandola costantemente, giungendo perfino ad essere arrestato per atti persecutori, il tutto svoltosi in un arco temporale di sette anni.