Per la democratica Hillary Clinton e il repubblicano Donald Trump è arrivato il momento della resa dei conti. Dopo gli appelli finali e i comizi conclusivi, l’America sceglie oggi il suo 45esimo presidente. E se Hillary è tornata in testa nei sondaggi dopo l'”assoluzione” dell’Fbi sull’utilizzo di un server di posta privato quando era Segretario di stato, la partita è ancora aperta con ben 15 stati in bilico.
Le ultime rilevazioni attribuisco alla Clinton un vantaggio compreso tra 4 e 6 punti, se si considerano Cnn, Abc/Post, Cbs News, Fox News e Monmouth. Anche i mercati scommettono su di lei, come dimostrato dai guadagni di Wall Street. L’ultimo aggiornamento di “TheUpshot”, la media dei sondaggi del New York Times, indica all’85% le chance della candidata democratica di vincere la presidenza ma considera ancora “possibile” un trionfo di Trump. “Dobbiamo affrontare la prova del nostro tempo, facciamo in modo che non possano esserci dubbi sul risultato di questa elezione”, è stato il richiamo della ex first lady ieri sera al mega raduno di Filadelfia, mentre Trump ha invitato a “fermare l’establishment politico corrotto. Gli unici che possono fermare questa macchina corrotta – ha insistito il candidato repubblicano – siete voi…Hillary è il voto del fallimento, ora è il momento di cambiare”.